lunedì 30 luglio 2012

non è cambiato nulla

Il sole c'è.
Che ci vuoi fare?
Emana.
Tu,
sei come la madonna.
Put....bella e marmorea,
occhi semi aperti
semi chiusi,
sempre
semifredda.
T'amavo,
t'amerò ,
tamarindo,
non è cambiato nulla!
Il calore
s'alza dalle strade
e gocciola
la vita
che mi rimane,
randagia.
Me la prendo
con me stesso
arrabbiandomi
con te,
è facile.
Tutta questi
metri,
fatti parallelamente
a te,
solo per sbattere
su di un muro,
mentre tu,
agile entri
nel cortile
dei sorrisi
accativanti.
Un passo
dietro l'altro
il mio
mondo è capovolto,
perdo coscienza
come fosse
un portafoglio
vuoto.
Queste parole
le leggo
compiaciuto
ed ADESSO,
proprio adesso,
son già i titoli
di coda.
Nella penombra della
sala ombre penose,
frettolose
s'accalcano
per uscire
e mi mettono ansia.
Maturare
è leggere
i titoli di coda al cinema,
prendersi il proprio tempo,
perdersi il proprio tempo,
coniarlo,
BRUCIARLO.
Amore mio,
tutto
entra
nello
scatto
di una foto:
i sorrisi,
le lacrime.
Minchia
che magone!
Ma non so più piangere.

giovedì 19 luglio 2012

è strabiliante

strabilio,
gioisco,
ed in vitro
gestisco.
L'ultima goccia scende
e trabocca il vaso,
Pandora guarda stanca
storcendo lenta il naso.
Nelle mani rimane niente
ed in bocca un gusto amaro:
un paziente d'ortopèdia,
una cicca sotto sedia,
felicità su wikipedia,
matematicamente media,
una sega che or mi tedia,
brutta cosa è l'invEdia.



sabato 14 luglio 2012

seguite un gatto pirata senza benda

http://gattopirata.tumblr.com/

:)

rapace

il mio cuore
lungo un miglio
e
dentro un pettirosso
che becca i resti.
"Amore,
hai mai pensato
a noi due
come un quadro?"
macché
ma che
vuoi pensà!?
Nun te se rizza
er pennello
mannaggia a te!!
E' come quando
hai uno skate
senza una ruota,
e devi girare
proprio dalla parte
che ti farà cadere!
Ma andare a piedi no??
Quella sensazione
di rabbia post dolore,
che figata!!
La vista del tuo sangue:
minchia sono vivo allora!
La vita è come la vita,
senza metafore del cazzo.
Al massimo
"La vita è una cateeeeeenaaa"
si quella del cesso.

mercoledì 11 luglio 2012

la tazzza d'orata

e se non ne vien fuori
abbi il coraggio
di alzarti in piedi
e dire
"IO NON CI STO!"
ma poi rimani fregato
a primo caffé
si riaccende la fornace
del desiderio,
quella sensazione
di rivoluzione
e di voglia di libertà,
di affetto materno.
Bel casino.

Come schermitore
ti sfioretto il cuore.
Come schernitore
ironizzo sull'amore.
Come pizzaiolo
t'impasto gli ideali,
li faccio roteare.
Come scienziatore
scopro teorie,
che portano
irrimediabilmente
al desiderio
di spiegare
perché
siamo tutti
un po'
coglioni.

domenica 8 luglio 2012

katana

Il tempo
mi attraversa
come una
lama
incandescente.
La ferita
sono
secondi
di noi.