sabato 15 dicembre 2012

Freddo e metallo

Guardo il cielo.
Solo allora dimentico
cosa sanno i miei piedi.
Divento aria, acqua e luce,
tutto d'un colpo
e respiro,
il dolciastro dell'ozono in gola.
Ciondolo dall'impalcatura
fredda e umida di pioggia,
con le gambe leggere leggere.
Con un panino col salame in mano.
E pensare che non avevo capito
un cazzo della vita.
E' possibile che bisogna
perdere qualcosa
o rischiare di perderlo
per capirne l'importanza?
PERCHE'?
Che creature del cavolo
gli esseri umani.
Campi di sofferenza
per una spiga di gioia.
Distese aride di rotture di coglioni
per un fioccodineve-sorriso.
Ma vaffanculo.

"Bruné....
ma l'hai vista aqqquella??
Va come sculetta puttana eva!!
Troia.... troia esibizionista....
si mette la minigonna per
farti venire il cazzo duro....
son tutte troie le donne sai?!
Sai cosa faccio io??
Me le scopo duro....
le umilio....
porccccoddio quanto mi piace!
A te piace il cazzo vero??
Sembrinfrocio a volte"
Antonio mi riporta a terra
in un attimo.
"Sai antò una volta
una puttana
non ha voluto
scopare con me
perché puzzavo"
Silenzio di un paio di secondi.
Ridendo
"Dai cazzo
ma che uomo di merda sei?!??
Un minimo di Ciarm ci vuole
Savuarfer.... non ci sai proprio fa
con le troie ahahahahahahahaha
mi fai morì!!!! Diocanaccio"
Con un balzo scende dall'impalcatura
"Vado a cagare va.... dioccccccane".
Così facendo si allontana verso
la casupola del bagno chimico
grattandosi le natiche.
Brunello si guarda le mani.
Son tutte tagliate.
Mani come tombe egizie
impolverate e dimenticate
sotto i deserti, le dune.
"Ho sempre voluto vedere l'Egitto"
pensa tra se e se e se
e se poi è solo sabbia?
Brunello adora mettere i piedi bagnati
nella sabbia calda,
quella sensazione di panatura d'uomo,
scudo di roccia, seconda pelle insensibile.
Si avvicina Sebastiano e si siede accanto a lui,
sguardo contratto,
fasciatura sul pollice della mano destra
rossa di sangue.
"Ti fa tanto male Sebastiano?"
Siciliano di quarant'anni,
disoccupato,
emigrato con gli occhi sempre tristi,
baffuto d'amicizia e solitudine.
"Un po'.... per un pochino non potrò
fare l'autostop eheheh"
sdrammatizza sempre tutto Sebastiano.
Mi piace perché sa rispettare il silenzio,
a volte pranziamo insieme e stiamo zitti,
poi lui racconta una barzelletta e si ride,
un po', non troppo, ma si ride insieme,
consensualmente.
D'improvviso si rimette a piovere.
"SIGNORI LA PAUSA E' FINITA...
A LAVORARE".
"Mi manca casa sai Brunello?"
lo guardo negli occhi lucidi
"Un giorno verrò a trovarti
e annegheremo nell'abbraccio
della tua terra di sale e mandorle"
Brunello lo pensa solo non lo dice.
Una pacca sulla spalla ed un sorriso.
E via.

sabato 8 dicembre 2012

Eldorado

e oltre la collina
non c'è nulla,
solo altra terra.
"Eldorado non esiste Sebastiano
ma è giusto che tu creda
di poterla trovare!"
e faceva freddo in quella notte
di Novembre,
quando alzai gli occhi al cielo nero
e mio padre mi disse
l'ultimo segreto di fottima.
Non c'è nulla,
solo ossigeno
idrogeno
carbonio
ed urti
casuali:
un ping pong atomico.

La vita è uno spazio
vuoto
pieno solo dei nostri timori

e l'amore son molecole
e reazioni.
Costanti d'equilibrio
infinite,
ma pur sempre numeri.
Ed ora?
ORA?
L'inverno diviene più freddo,
mi guardo le mani e le vedo
solcate,.
non le riconosco più.

"Sto pagando la mia troppa ingenuità"

e non ho un soldo

martedì 4 dicembre 2012

il cielo sopra noi

il cielo sopra noi
è il cielo sopra voi,
ma pperché il nostro piange?
Siam stati cattivi,
poco diplomatici.
Mia madre ha sempre adorato
un dolce siciliano: il diplomatico.
Buonoooo, due sfoglie con dentro la crema.
Un bimbo da piccolo mi disse:
"Da grande voglio fare il diplomatico"
non gli parlai più,
lo isolammo a scuola,
pensavamo fosse pazzo
a voler fare un dolce da grande.
Probabilmente adesso è un sociopatico,
oppure un politico affermato.
Il cielo piange,
sarà le versione a bibita
della manna dal cielo.
Mi son sempre chiesto
leggendo la bibbia,
perché? Prima di tutto.
E poi come cavolo è fatta la manna?
L'ho sempre immaginata confezionata
stile patatine, con la figura di DiO ammiccante:
"Manna dal cielo e da oggi con solo 15 Kcal!
Per un popolo eletto in forma!"
Consumismo mistico. Pubblicità divina.
Il cielo piange e lo farà ancora altre volte
nelle nostre umide vite.
Io di pioggia in moto ne ho presa tanta,
ricordo di averci riso sotto l'acqua,
averci pianto,
averci bestemmiato (grandine!)
ed averci amato (e quindi pianto o riso).
Il cielo piange e nessuno lo consola,
consolato,
sconsolato,
cielodiplomazia,
cielodemocrazia.
"Sebastiano nella vita ti devi far scivolare
i problemi come se avessi l'impermeabile"
Anima K-way rosso fuoco.

sabato 1 dicembre 2012

pubbli città

Venga signora
si
dico a lei signora
venga
"Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh"
così da brava venga copiosamente
si
brava
lei è clitoridea o vaginale?
"Sono di Forlì"
si da brava
venga senza riserve
è spossata?
"Felicemente da dieci anni!"
Venghino signore venghino!
Ne abbiamo per tutte,
amore come fusti di detersivo,
prodotti tipici,
le piace piccante?
La picchio.
Le piace la violenza domestica?
"La mia domestica è filippina"
Giù anche alla colf.
"Ho una seat non una golf"
Venghino signore venghino
che l'amore è a buon mercato,
piove seme dall'alto
ed il mondo sa di marcio,
marciocapatonda,
sa di marcio.
Nel paese dei bestemmiatori
Dio è di certo sindaco.
Nel paese di quelli senza olfatto
uno stronzo è di certo sindaco.
Nel paese di quelli ciechi
uno slovacchio è di certo sindaco.
Nel paese degli stupidi
Io sono di certo sindaco.
Nel paese della musica di merda
De André è assessore alle infrastrutture.
Nel paese dove non c'è nessuno
nessuno,
chi va alle votazioni per sindaco?
Immaginate campagne elettorali senza nessuno,
primarie senza nessuno,
comizi senza nessuno,
manifesti elettorali totalmente bianchi
ma chi l'ha appesi? Paura e brivido.
Venga signora venga
venga copiosamente
venga senza paura
venga in rate e cambiali
fondi comuni di investimento
tanto paga l'assicurazione.
"ahhhhhhhhhhhh"
da brava.....così.

giovedì 29 novembre 2012

mercoledì 28 novembre 2012

....(Silenzio e penombra)....

silenzio,
penombra.
Una donna legge un libro poggiato sulle sue gambe.
E' in vestaglia rosa.
Respira lenta.
Sempre la stessa pagina per ore...ore...
Il rumore di una porta che si chiude,
dei passi nel corridoio.
La porta della camera lenta si apre.
"Tesoro sono stata via un momento
tutto bene?"
Silenzio,
penombra.
La donna è una ragazza,
la ragazza è una figlia,
la donna è la madre!?
Il tempo e le età si intrecciano
con i pensieri,
come vimini di un cestino,
stretti stretti stretti.
"Dov'è Brunello?"
dice la ragazza di 10000000000000000000000000000000000000000000000000 di anni
alzando i suoi occhi azzurri e fissandoti per un attimo.
"Quando arriva Brunello?"
silenzio e penombra.
"Arriverà tesoro... ci vuole pazienza... c'è tanto traffico"
la porta si chiude.
E nel silenzio e nella penombra poche parole.
"C'è sempre traffico... uffa"

domenica 4 novembre 2012

eravamo in due

...e sono rimasto sola.
Indosso una giacca,
ancora in buone condizioni
presa dal mucchio di abiti
portati da una signora della caritas
al mio ultimo giorno d'ospedale.
Malconcio,
zoppicante,
barba appena fatta,
un mazzo di fiori
comprati con qualche euro
"prestati" dalla capo - sala
del reparto di ortopedia.
Brava donna:
"Fai quello che vuoi della tua vita
ma non portar nessuno con te
nel tuo inferno"
Centro.
Stima.
Proverò anche a restituirle quei soldi.
Sono sobrio da quasi due mesi.
Mi fa male la vita.
Mi infastidisce,
mi causa dolore,
ho bisogno del mio anestetico,
ma purtroppo tutto ciò mi fa sentire vivo.
bzzzzzzzzz
"Chi è?"
esito.
"Chi é?"
Parlo
"Signora sono Brunello"
troppo piano, con un fil di voce,
lo stomaco gira e rigira,
affanno,
il cuore batte veloce.
Sono vivo.
"SIGNORA sono IO, Brunello"
Silenzio.
"Che vuoi?"
parole metalliche,
senza vita.
"Vorrei vedere Giulia
sono sobrio e pulito da 2 mesi
la prego"
"Va via Brunello"
odio come ghisa
paura come pioggia di lacrime
una vanga che scoperchia lapidi
di tombe dimenticate.
Son nomi
e parole
mai dette
che mi uccidono.
"Signora la prego
sono pulito
voglio solo rivederla
un attimo"
Silenzio.
"Ora riposa Brunello
non so se vorrebbe
incontrarti,
a volte è distante
e non riconosce nemmeno
me....... va via Brunello
te lo dice una madre
te lo dico io che non ti odio"
parole come sementi
in un capo arato d'amore.
ma arido e spaccato dal sole,
la schiena piegata in due
di uno che come me
non ci sta capendo più un cazzo.
"Signora la prego
me la faccia guardare
anche dalla fessura della porta
mi dia una spinta
per poterci provare
a sistemare le cose"
un lungo sospiro
"Devi farlo da solo.
Giulia è spezzata
e quel che rimane
non è ciò che vorresti"
Clic.
Mi siedo sullo scalone
del portone
freddo sul mio culo gelato.
Un culo gelato dal Novembre
che solidifica il mio sangue
limpido,
sobrio.
Guardo il cielo
che mi ricorda
l'azzurro dei suoi occhi
marroni.
Guardo il cielo
e dopo tanto tempo
piango.
Come avessi pianto ieri,
piango.
Dio quanto mi sento vivo.
Dio quanto vorrei bere.
"Brunello"
mi volto
"Signora....
mi scusi vado via
vado via subito"
testa china
"Hai bisogno di soldi?"
vergnogna
"Non si preoccupi
me la caverò
voglio rimettermi in piedi
lavorare"
sorride
mille i suoi anni
999 i miei.
"Non farti vedere da Salvatore
sta per tornare e"
esita
"Meglio non ti veda"
mi asciugo le lacrime con la giacca
che sa di pulito
di lavanda
"Capisco.....vado via
ma la prego
appena trovo un lavoro
la prego
mi faccia rivedere Giulia
anche per un attimo"
Mette le mani sotto il grembiule consunto.
"Tieni cinquanta euro
mangia qualcosa di caldo
questo è l'indirizzo di un mio caro amico
che affitta le camere della sua casa
digli che ti mando io
l'ho già chiamato
ed il primo mese è già sistemato
il secondo devi pagartelo tu
adesso vai"
Mi porge i soldi ed un biglietto scritto a penna rossa.
Li prendo.
Ultima lacrima che cade
e sa di mare
caldo.
La porta si chiude dietro di lei.
Apro la banconota piegata in due
ed una fototessera si schiude
illuminata dall'incredulità dei miei occhi.
Giulia
amore mio.
Giulia
amore mio.
Giulia.
Esista ancora
la luce che ti compone,
la luce che ti ha accecato.
La luce che mi ha affettato.
Mi sento vivo
e Dio solo saprebbe, se esistesse,
quanto vorrei bere adesso.


venerdì 2 novembre 2012

Sulle palle dei giganti

AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!
un urlo, un fischio violento che ti spacca il cervello.
E fu così che ricucirono la mia anima
al mio corpo.
Come l'ombra di peter pan,
con ago, filo, pazienza.
La riabilitazione era noiosa,
sobria, puritana.
Quando sono lucido,
ritorno
nell'antro dei pensieri.
E' come entrare in una stanza,
semibuia
semi illuminata
semi deserta
semi piena
di maschere di volti
in deformi espressioni
d'atrocità.
La penombra ne allunga l'effetto,
le dimensioni,
il dolore.
Essere lucido è una merda.
Mi ricordo esattamente tutto.
Ogni istante di delirio.
Pensare che si beve per dimenticare.
Vaffanculo!
L'alterazione di quello che sono,
non si allotana un passo da me.
Tempo, soldi e fegato buttati.
E tu.......................................
TU........................................
sei sempre li.
Perché!?
Vai via! VA VIA!
Ho sbagliato lo so,
voglio pagare,
non riesco a morire.
No non è vero,
non voglio morire,
perché ho paura
del giudizio,
del giudizio finale.
Essere sobri è veramente una merda.
Il fisioterapista è un vecchio.
Esperto dicono le infermiere.
Stronzate, mi torce e mi ri - torce,
come fossi quella pasta dolce ancora bollente,
che mangiavo da piccolo alle
fiere in Sicilia (lo zuccaro).
Non è tanto il dolore fisico,
ma come mi guarda.
La commiserazione.
La solidarietà non esiste,
l'altruismo non ha alcun fondamento.
Tutto è puro egoismo.
I santi?
AH, belli quelli!
Fanatici idioti che godevano nell'esser venerati.
Meglio far del bene per caso, che volerlo fare davvero.
Autoerotismo compassionevole.
Masturbarsi per i cenni di assenso
che si levano sincronizzati
creando un vento che alza
le gonna della signora verità,
scoprendo un gran bel cazzo ad aspettarvi.
Veritò non verità..... sorpresa!
E se cambiassi la mia vita?
Una seconda chance?
Farmi prete, farmi un prete
ore liete
che vi sbattete
il deretano del destino.
Esser il tempo deve esser come fare il bancario.
Troppa serietà.
Non mi si addice.
Percepisco un odore diverso nell'aria.
In realtà percepisco di nuovo gli odori,
ora che non son io ad eclissarli
con una tonnellata di umori
nauseabondi.
Limando via lo sporco,
hanno riscoperto la ferita.
E adesso
salirò di nuovo sulle palle dei giganti
per dar loro immenso fastidio.
Giulia amor mio.....
giulia
giù
li
a

una volta

una volta quando ero triste
mi veniva da piangere.
Quando mi veniva da piangere,
piangevo.
Adesso quando sono triste
cerco di sfuggire alla tristezza.
e se non riesco
e mi viene da piangere
faccio spallucce e
"Già visto, già fatto....
già sentito
già provato
già incazzato
già amato
odiato
cuore già spezzato
già deluso
già offeso
già sbagliato
già scusato
già implorato
già lamentato
già arreso all'evidenza...."
e le lacrime non escono più.

domenica 28 ottobre 2012

Brr....bbbr....brunel....

Bip bip bip bip
bip un cazzo!
dove sono?
Cosa è tutto questo?
Sento le membra sprofondare
come se il mondo fosse gelatina.
Gelatina dolce e profumata
e calda.
Caldo abbraccio di una madre terra.
La sento sussurrarmi
"Brunello.... figlio caro....riposa".
Mamma.... mamma dove sono?
Mamma.
Vorrei dell'ossigeno grazie,
si me ne da una porzione adesso
e una da portar via.
I polmoni lo vogliono,
ma son una bottiglia piena.
La vita fuoriesce da me,
man mano che si accalcano
a versarne dell'altra e poi...
Perché?
Perché farlo?
Perché salvare la vita
di uno spettatore inerme?
Lo spettacolo si deve pur
continuare
ma non ho neanche i soldi per il biglietto.
Bip bip bip bip bip
bip un cazzo signori.
Quanto sangue versato,
il dolore delle percosse
e la loro dolce ironia.
Per uno spinello,
per una bottiglia di vino marcio.
Adesso qui cosa conta veramente?
La vita!
Un mazzo di fiori profumati sul davanzale della mia esisteza.
L'amore!
Due giovani su di un muretto, le effusioni ed i sorrisi e l'immortalità del loro sentimenti mortale.
Il sangue!
Fratello che non ci sei, sorella che non esisti, mi sarei battuto nell'arena che è la vita per voi, per curvarne il tempo e gli eventi.
L'amicizia!
Ridere di vita, amore e sangue per addolcirli e filarli come zucchero leggero leggero fine e leggero ancora.
La morte!
Vedo ciò che rialzi, il poker sulla mia anima PERSA è tuo.
Io ho una coppia di assi, quelle che inchiodano il mio sepolcro, con sollievo e rammarico.
Bip bip bip....

domenica 14 ottobre 2012

ma sei tu?

Brunello ma sei tu?
diceva un volto
come carta carbone
la vita copiava
l'emozione
empatia
simpatia.
Brunello ma come sei ridotto?
Ti vedesse tua madre.
Me lo auguro,
diceva il nostro eroe
e spesso scorreggiava
in segno di pace,
sfinteredemocrazia!
La città diveniva
sempre più fredda
come una minestra
abbandonata
regala tepore
a chi l'assaggia in tempo
e poi niente più.
E poi?
E poi niente più,
il tempo
era divenuto
una lunga stalagmite
plic plic plic plic
il terzo plic mi è piaciuto!
E il quarto??
SON TUTTI UGUALI,
istanti identici,
camuffati
mascherati da secondi,
son nasi e occhiali finti
da deficiente
carnevalescamente
fa spallucce brunello,
simbolo di una rovina
a tempo indeterminato,
di una disgrazia
da curriculum,
di una anarchia
non desiderata.
Dal loggiato
proviene una musica dolce,
c'è movimento,
ci son donne,
ah le donne ed il loro profumo,
una terra avvistata dal pennone
dei suoi desideri più carnali!
Ah le donne, inspirerei la loro
essenza lettera per lettera.
Brunello si siede sugli scaloni
e vede donne danzare,
non ne capisce il perché,
ma quando mai è abbastanza
sobrio da capir qualcosa!?
Va benissimo così,
inebriatevi con
la vostra istantanea
inconsistenza.
Inebriatemi gratis.

domenica 7 ottobre 2012

we care a lot

"we care a loooot"
echeggiava nella sala
mentre Brunello sbronzo
appoggiato al muro
guardava due giovini
metter musica.
Sfascia che?
sbloooooooorg
bella vomitata
insperata
agognata
LUCIDIFICANTE.
La panza sporge dalla maglietta
degli iron maiden.
Diosporco che rum scadente.
Il mondo ruota
coriolis non esiste
il mondo ruota
mi offende.
Brunello è un fallito
senza dubbio alcuno,
non è riuscito a finir un anno di scienze politiche.
Brunello oh brunello,
l'alba sale di nuovo
e non la vorresti,
l'alba sale sorride
e non vorresti esser vivo.
Brunello su di una panchina
respira lento
e l'ossigeno va nel sangue
ed il sangue fa capolino
da un fresco taglio sul braccio.
Il sangue ci accomuna,
sanguedemocrazia.
Una ragazza legge
sulla panchina di fianco.
Brunello le si siede accanto
e sa di puzzar di tutto tranne
che d'amore.
Lei ne è infastidita.
Troppo diversi,
non può funzionar tra noi.
Saper di vomito è un handicap
in questo mondo classista
pensa Brunello.
Dopo un minuto esatto
lei si alza e va via.
Epilogo realistico.
"Mi chiamo Brunello"
dice lui mentre lei è qualche passo
via dalla sua puzzaesistenza.
Lei lo ignora.
Ad un tratto si volta,
gli porge dei fazzoletti.
"Per la tua ferita"
e se ne va spedita.
Sanguedemocrazia.

sabato 29 settembre 2012

occhi bassi

occhi bassi
pelle di neve,
odio il freddo
e ciò che ne viene.
La bronchite
d'amor perduto,
starnutisco
e son cornuto.
Amooooooò
è basta!
Cliccan i tasti
sotto il mio orgoglio,
sono una danza
son capodoglio.
Mi son pentito
d'esser leggero,
una carezza
ed amore sincero?
E' l'egoismo
che ruota la terra,
è il tornaconto
che mi sotterra.
Voglio denaro
per comprar la mia pace
voglio denaro
ed esser rapace.
Ti becco sul labbro
che odora di sangue,
ti voglio ti prendo
tutto ora langue.
Seduti in silenzio
il tempo a granelli,
ne conto milioni
sorrido ai più belli.
E come il mare
sbuffa d'inverno
la schiuma in nubi
odora d'eterno,
sei come il mare
m'abbracci salata
ti perdi alle spalle
di una grande scalata.

lunedì 24 settembre 2012

coherence

mio padre ha negli occhi
una coerenza
che non riesco a sfiorare.
La comprendo,
la ammiro,
mi lascio infervorare,
ma non riesco a farla mia.

sabato 22 settembre 2012

Eri bellissima

Tengo il tempo,
non me ne pento.
E le luci sfavillano
in cielo,
i fotoni se ne fottono
della gravità del momento.
Roteando rido rammaricandomene.
Come un puzzle senza un cazzo
di tassello,
mi sento non completo,
ma i pezzi son tanti,
chissenefrega.
TI MANCA L'UMILTA'
DI AMMETTERE
CHE A FAR MALE
CI SI FA MALE!
Dio bastardo me ne sia testimone.
TI MANCA IL SORRISO
CINICO
ED IL SAPONE!
Il sapone
con cui si lavano i vincitori
dal sangue degli sconfitti.
Son frammenti di ricordi,
gioie e dolori,
che si sciolgono
e finiscono
nello scarico
di sta cazzo di vita.
Una vita bella davvero,
come un'altalena scintillante,
come la goccia di marmellata
che esce quando chiudi le 2
fette di pane.
E' bella davvero,
ancora una volta,
come gli occhi di Stefano
in fondo alla sala.
Si volta quando mi volto anche io.
Magia?
No è solo amicizia.
E' bella come quando mi pensi,
in un attimo leeeeeeeeeeeeeeento
d'amore.

giovedì 20 settembre 2012

Un flash

Un flash mi colpisce
adesso
d'improvviso.
E' il tuo sorriso
nel giardino delle rose a Firenze.
Il colore delle tue labbra,
un fiore tra i fiori,
la mia profonda ingenuità
a far da spezia
a quei momenti.
Niente aveva senso allora,
tu me lo hai dato,
negli anni.
Adesso
mi accorgo
di molte incongruenze.
Molti direbbero "Non ne vale la pena adesso
non ne valeva la pena allora".
Quel che è fatto è fatto.
Mi arrendo.
Ti ringrazio.
Ti sono debitore.
Un pezzo della mia anima te lo dono per sempre.
E' tuo.
Mi inginocchio all'evidenza che non sono adatto,
non è un'ammissione di colpa
bensì una lucida constatazione.
Apparecchia tu ogni sentenza con questa mia affermazione.
Ognuno ti dirà che cade a pennello.
Preferisco passar per stupido, codardo, ingenuo,
instabile, immaturo PUR di non farti soffrire.
Scelta mia non perché aspiro alla santità,
ma perché non voglio che il mio esser
esistito nella tua vita non venga da te ricordato
con dolore, ossia non voglio farti soffrire.
Me ne esco dalla porta principale deriso e
sotto il lancio d'ortaggi e frutta marcia,
considerando quanto costa! Quasi ci guadagno.
Ci scherzo su non per sminuire il tutto,
ma perché il sorriso è come tutto è iniziato
il sorriso è come tutto finisce.
Sebastiano 20/9/2012

martedì 18 settembre 2012

LALLALEROico

Lallalero
lallalà
cantava Brunello,
i genitori l'avevan
chiamato così per i suoi folti capelli neri
ma non immaginavano sarebbe diventato
un fottuto alcolista. Quell'uomo si aveva fegato,
anche più d'uno. La vita gli aveva mostrato
già
tutto
un lutto
un putto
un uomo morto di rutto (buuuuuuuuuurp SBOOOM (il cervello esploso))
stasera mi butto (live @ porcodio, famoso locale della versilia)
un farabutto (aveva tentato di rubargli una bottiglia e lui gliela aveva infilata su per il culo e aveva brindato con un bicchiere rotto e le sue palle).
Brunello AHHHHHH Brunellino,
quando eri bambino
ricordi le estati
a Struzzemberg?
Bel posto Struzzemberg.
Nello stemma cittadino un enorme struzzo armato di calasnicof.
A struzzemberg non c'è mica la polizia a cavallo!
C'è la polizia a struzzo.
Non ci sono mica gli strozzini a fare usura, ma gli struzzini.
Le case non son fatte in calcestruzzo, ma solo in struzzo.
A pasqua danno le uova di struzzo mica le uova di pasqua.
Struzzemberg e la sua sagra delle frittate.
Brunello da piccolo era caduto nel recipiente in cui avevano
sbattuto 50 uova di struzzo. Nessuno se ne era accorto,
non avevano neanche visto il pelo nell'uovo, dove il pelo
era Brunello in questo caso.
Tutto ciò principalmente per dire che i genitori di Brunello
erano delle fantomatiche teste di cazzo.
La madre Porzia,
rinomata baldracca amorevole,
gli voleva d'un bene al proprio figlio!
Lo allattava mentre guardava biutiful,
principalmente capezzolo-occhio,
dato che non prestava attenzione. Il famoso allattamento a collirio! (porcodio avrebbe detto Brunello se avesse saputo parlare, si proprio il famoso locale della versilia!Vedo che lo conoscete anche voi).
Porzia era morta quel giorno di maggio, con un caffelatte di traverso al bar. Ironia della morte. Ironia della sorte.
Il padre di Brunello erano tanti, ma quello che deteneva il titolo ufficiale era Marlonbrando. Non l'attore.
Marlonbrando era un emerito coglione. Lo stupido del paese.
Marlonbrando era un lattaio (Ironia endovena cristo).
Era l'unico lattaio ad esser cornuto. (Ironia come lava bollente).
Ci sono classi professionali come idraulico, tinteggiatore, lattaio, elettricista
che non possono patire l'adulterio. E' contronatura
e si sa che contronatura è forte sulle fasce, vanno fatti i lanci lunghi cazzo! MA DAI DAI! (si sa).
Insomma Brunello guardava l'alba con il suo bel tavernello
pensava d'esser modello
monello
alberobello
uno stick di labello
voleva suonar il violoncello
adorava il carosello
ma sul più bello...

sabato 15 settembre 2012

dalla regia

dalla regia mi dicono
di sorridere
ed io lo faccio
perché il cachet è troppo alto!

iride

nella tua bruna iride
sfoglio i miei sogni perduti,
e come un libro di fango
mi rimangon in mano
sfaldandosi
e macchiandomi

giovedì 13 settembre 2012

mi presento

eccomi
sono io.
Figlio
di un uomo
povero,
ma bello,
di una bellezza
che è
un occhio
marrone
d'amore,
che è il
rumore del
treno
che lo portava
lontano,
che è il pianto
per un uomo
che non era
suo padre
ma gli aveva
aperto
la sua porta.
Figlio
di una donna
che ha
il sangue
che bolle
denso
dell'amore
che scioglie
la nullità
delle nostre
vite.
Una donna
che ha nello
sguardo
il coraggio
di inarcare
le sue labbra
alla sorte
in un sorriso
che ho dentro
di me,
con la sua
ruga a forma
di cuore sulla
guancia
sinistra
che io voglio
cucirmi
nel dna.
Ho onore
ma non ho
orgoglio.
La presunzione
è affogata
nel mare
del vostro
diniego
e ora....
ora...
ora esco
e
abbraccio
tutto e tutti,
così
con somma
sorpresa
vi frego!

sabato 8 settembre 2012

i fimmini

i fimmini si talinu
i fimmini ro mattinu
i fimmini ca cucinu

si ti rugnu menzu frazzo
appoi arrestu senza cazzo

comu Ambrogio ti vaja puttannu
e lu sancu buttaniannu
mi rispunne "NUN SI UOMO!!"
taliui i baddi, ricu "MA COMU??"
Nun abbasta avilli incoddu
si poi vivi moddu MODDU!

Quannu passi pi la strata
sana ffari na taliata
ana ddiri "Semu ccccaa!!"
"Megghiu i tia nun ci sta!"

Rrriassumenno ha fari spacchiu
altrrimenti nenti pacchiu!!

venerdì 31 agosto 2012

Si lice

Sono un frammento di vetro
ingenuo,
brillante.
Mi calpesti,
ci rifletto un po'.
Mi spezzi,
frantumi,
polverizzi,
ma sono
sempre con te amore.
Tu
poliedro di luce,
ti perdi
in un attimo
che per me
è l'eternità.
Ti taglio
e torno silice,
sabbia
in un mare
di secondi,
ed il vento
bastardo
del destino
separandoci
mi sorride.

lunedì 20 agosto 2012

lontano

dentro,
mi sento
lontano.
Come
l'orizzonte
del mare
che inclinandosi
sorride.

martedì 14 agosto 2012

intrinsecamente

intrinsecamente
son felice se
immagino
la risacca
del mare
lontano.
Se ripenso
alle corse,
mai capito dove andassi!
Mi manca
quell'esser trafelato
e divertito.
E gli sguardi
di complicità,
che figata.
Sto qui
a scriver
di queste cose
invece di
continuare
a viverle.
Qualcosa
non va.

giovedì 9 agosto 2012

ilmondoèfatto

Il mondo è fatto a scale!
No non è vero.
Il mondo non si è fermato mai un momento!
No non è vero.
Tu sei il mio mondo!
No non è vero.
Sono solo al mondo...
falsità!
Tutto il mondo è paese...
inesattezza.
E la ionosfera?
Dove me la metti?
Il mondo
è un lavandino
profondo
(non è vero)
pieno di sorrisi
come ioni positivi
(no non è vero)
disciolti
in menzogne
polari
(anche questo è falso).
Il mondo
è un cerchio
disegnato
a matita
e colorato
a cazzo
da un bimbo
di 4 anni
(falso).
Il mondo
è come
un pasticcino...
ma di quelli
col cuore
di liquore
che mi fanno
cagare :)
(giusto!).

mercoledì 8 agosto 2012

Scarlett

l'aria trema
bollente,
distorce
il ricordo di te.
E disteso a sera
guardo il cielo
dritto all'infinito,
e non smetto mai
perché ciò che cerco
è sempre oltre.
E le mie pupille
s'allargano
ora che mi sei di fronte,
perché il rosso che sei
trabocca i miei desideri,
come schiuma
dal boccale.
Ricordi che
percuotono
il duro legno
di un tavolo
col fondo
dei miei anni
di vetro.
"Non sarò
io quella
che ti
starà vicino"
mi hai detto
un giorno.
La verità
inclina sempre
l'asse della
nostra anima
palle.


domenica 5 agosto 2012

my soul

la mia anima è vuota
griffata da pubblicità.
Amar solo per essere amati
1/100
non conviene affatto.
Bancarotte sono le palle.
Out of business.
Maledetta sia la mia bontà,
che mi ha dipinto
il volto di un azzurro inerme.
A fare il cattivo ti pagan di più.
Maledetta onestà,
io il paradiso non lo voglio!
Volevo solo sbronzarmi
in una selva di sorrisi
e non usar l'intelletto
per uscir da foreste
di lame avvelenate.

giovedì 2 agosto 2012

muscoli

ci voglion
muscoli
per divorare.
Ci voglion
muscoli
per restare.
Ci voglion
muscoli
per odiare,
amare,
stringere ed
abbandonare.
E mentre
la sera
scende lenta,
assorbo
la luce
che ora
manca.
Cadon
le nuvole,
sulle mie
spalle,
un umorismo
che
adesso
stanca.
Il ciel
che crolla
profuma
di luce,
il ciel
che crolla
è freddo
d'amore,
il ciel
che crolla
precipita
lieve
e
non fa
neanche
un po' di
rumore.

lunedì 30 luglio 2012

non è cambiato nulla

Il sole c'è.
Che ci vuoi fare?
Emana.
Tu,
sei come la madonna.
Put....bella e marmorea,
occhi semi aperti
semi chiusi,
sempre
semifredda.
T'amavo,
t'amerò ,
tamarindo,
non è cambiato nulla!
Il calore
s'alza dalle strade
e gocciola
la vita
che mi rimane,
randagia.
Me la prendo
con me stesso
arrabbiandomi
con te,
è facile.
Tutta questi
metri,
fatti parallelamente
a te,
solo per sbattere
su di un muro,
mentre tu,
agile entri
nel cortile
dei sorrisi
accativanti.
Un passo
dietro l'altro
il mio
mondo è capovolto,
perdo coscienza
come fosse
un portafoglio
vuoto.
Queste parole
le leggo
compiaciuto
ed ADESSO,
proprio adesso,
son già i titoli
di coda.
Nella penombra della
sala ombre penose,
frettolose
s'accalcano
per uscire
e mi mettono ansia.
Maturare
è leggere
i titoli di coda al cinema,
prendersi il proprio tempo,
perdersi il proprio tempo,
coniarlo,
BRUCIARLO.
Amore mio,
tutto
entra
nello
scatto
di una foto:
i sorrisi,
le lacrime.
Minchia
che magone!
Ma non so più piangere.

giovedì 19 luglio 2012

è strabiliante

strabilio,
gioisco,
ed in vitro
gestisco.
L'ultima goccia scende
e trabocca il vaso,
Pandora guarda stanca
storcendo lenta il naso.
Nelle mani rimane niente
ed in bocca un gusto amaro:
un paziente d'ortopèdia,
una cicca sotto sedia,
felicità su wikipedia,
matematicamente media,
una sega che or mi tedia,
brutta cosa è l'invEdia.



sabato 14 luglio 2012

seguite un gatto pirata senza benda

http://gattopirata.tumblr.com/

:)

rapace

il mio cuore
lungo un miglio
e
dentro un pettirosso
che becca i resti.
"Amore,
hai mai pensato
a noi due
come un quadro?"
macché
ma che
vuoi pensà!?
Nun te se rizza
er pennello
mannaggia a te!!
E' come quando
hai uno skate
senza una ruota,
e devi girare
proprio dalla parte
che ti farà cadere!
Ma andare a piedi no??
Quella sensazione
di rabbia post dolore,
che figata!!
La vista del tuo sangue:
minchia sono vivo allora!
La vita è come la vita,
senza metafore del cazzo.
Al massimo
"La vita è una cateeeeeenaaa"
si quella del cesso.

mercoledì 11 luglio 2012

la tazzza d'orata

e se non ne vien fuori
abbi il coraggio
di alzarti in piedi
e dire
"IO NON CI STO!"
ma poi rimani fregato
a primo caffé
si riaccende la fornace
del desiderio,
quella sensazione
di rivoluzione
e di voglia di libertà,
di affetto materno.
Bel casino.

Come schermitore
ti sfioretto il cuore.
Come schernitore
ironizzo sull'amore.
Come pizzaiolo
t'impasto gli ideali,
li faccio roteare.
Come scienziatore
scopro teorie,
che portano
irrimediabilmente
al desiderio
di spiegare
perché
siamo tutti
un po'
coglioni.

domenica 8 luglio 2012

katana

Il tempo
mi attraversa
come una
lama
incandescente.
La ferita
sono
secondi
di noi.

sabato 23 giugno 2012

teorema impossibile

Sono
suscettibile,
iracondo,
difendo
solo
quello
che mi
APPARTIENE:
il mio nome
ed il mio cognome
e difendo quello
che ritengo sia
giusto
anche se
giusto spesso
non lo è.

giovedì 21 giugno 2012

sussulto

ciò
che mi fa ancora
sussultare
è
desiderare,
bramare,
volerti mia.
E le tue labbra
disegnano
un destino curvo,
morbido,
che sa d'incenso.
Ed il freddo
è scomparso,
ma tornerà,
e sulla vetta
di questo tempo,
cadrà tutto:
la mia scienza,
la mia maschera,
la mia innocenza,
in un
calderone fumante
di ricordi felici.

lunedì 18 giugno 2012

quello che

quello che crolla del mio mondo
finisce in polvere,
sottile.
Mi siedo
su di un gradino
di marmo,
nell'atrio
del palazzo
dove son cresciuto
e mi godo
la frescura
per un tempo INFINITO.
Mi vedo sorridere,
piccolo,
con quegli occhiali
che son fondi di bottiglia.
Con i canini storti da latte
che non voglion venir giù.
Con quella riga di lato
che fa tanto bravo ragazzo.
E se perdevo a pallone
ci stavo male,
ma finiva li,
sul campo.
Quello che crolla del mio mondo
lo posso ricostruire,
la polvere
la impasto col cemento
della mia tenacia,
con il sorriso
che sta scritto
nel mio cognome,
con l'ottimismo
della mia famiglia.
Rido delle sventure,
amaramente,
sorrido sulla felicità,
in istanti che sono eterni.
Quello che vorrei,
se abbasso lo sguardo
ce l'ho già.

venerdì 15 giugno 2012

Alle..........luja

Alleluja,
esultiamo!
Scendo scale,
poi danziamo?
Nel profondo del tuo cuore scorgo luci illegali,
dieci volte ti ho sondato ho trovato 3 guanciali.
Alleluja,
rotoliamo!
Se ti stringo,
poi scopiamo?
Nella notte in-candelita lungo un fiume ti ho trovato,
ero sbronzo, ma non stronzo uno schiaffo m'ha svegliato!
Alleluja,
sono desto,
Se poi sbaglio,
perdoniamo?
Alle soglie del mattino ho alzato il capo al cielo,
ne una lacrima ne un bacio, ero solo ma sincero.

Nelle mani ho una stella che nascondo dal mattino,
se la stringo troppo forte mi ustiono, che cretino!

L'acqua riposa
incolore,
neutrale.
L'acqua
scioglie lacrime amare,
e quelle di improvvise felicità.

siamo fregati

Siamo fregati,
additati,
immobilizzati,
arrapati,
alcolizzàti.
No!
ALCOLi'ZZATI!
E' l'unico modo
per capire
le verità
che poco dopo
dirai.
E se l'amore
infine
è vero
che esiste?
Se fosse
un colpo di fulmine
lo si potrebbe
usare come
risorsa energetica
rinnovabile.
Se fosse un colpo
al cuore,
lo si potrebbe curare
o estirpare o trapiantare.
Se sentissi davvero
le farfalle nello stomaco
le potrei collezionare,
classificare,
esporre.
Se fosse vero
che lontano
dagli occhi
lontano dal cuore:
si ma sono un 30 cm
circa la distanza
occhio-cuore!
A che serve!?
Siamo fregati
da innamorati,
siam perduti,
ma poi ritrovàti.
NO!
RITRO'VATI!
E fallo in fretta.

martedì 12 giugno 2012

il vento

il vento
mi scompiglia
i capelli.
No
non è vero.
Sono
pelato.
Però
l'ancestrale
sensazione
di scompigliamento
è rimasta.
Il mio modulo
gioca
con le doppie
punte
perché
non ha paura
di essere
offensivo.
Ineducato
o maleducato?
Fiat ducato?
Il duca Leto
è morto
ucciso
dagli Harkonnen.
L'impero
è tutto un magna
magna.
Come una mensa
dei poveri
con caviale
e bollicine.
L'imperativo
è MAGNA!
Te lo ordino.
Sciatori
d'oltralpe
di fucsia
vestiti,
il fucsia
nel bianco
della neve
si nota eccome.
Esibizionisti.

domenica 10 giugno 2012

uomo B

sono un uomo
di serie B
perché
non guido.
Perché
l'hanno deciso
ed io
non ho detto
nulla in mia difesa.
Avete ragione.
Ho già
i segni
della gogna
su collo e polsi.
Son già sporco
del fango
che mi
lancierete
schernendomi.
Dormirò
ad un angolo
delle vostre vite,
barbone d'eventi,
perdo tutto
in una mano,
il poker
d'assi
dei veri
uomini
li condisce
di sorrisi
pomposi.
Invidia.

sabato 9 giugno 2012

giogghing

ed è proprio in quel momento
che il cuore
mi spacca le tempie,
che sputo
la saliva
sul prato alla mia destra,
in quel momento
ricordo
che l'odio che nutrivo
per te
mi  ha cambiato la vita.

mercoledì 6 giugno 2012

Mentolo

tu menti mentolo!!!
Sento la tua aroma
e ciò mi sprona
a ricavarne l'essenza
poi mangio a menza
ci vuole pazienza
usa il cervello, penza
siamo con le penze ar culo
ma non da ora,
poi lo stile clochard lo fan moda
e tutti con le penze
e tutti senza panze
e la tartaruga?
A me piacciono
i gatti che amano il giusto
le tartarughe vivono a lungo
e mi sta sul culo
che sopravvivano a me,
ti tolgono il piacer
di piangere sulla loro morte.
Chiudiamo le porte
stringiamci a coorte
ma non poco, ma FORTE!
L = F * s,
il lavoro debilita
la nobilitade
dell'uomo
abilitato
a non fare un cazzo.
E la donna?
La fisica è fottutamente sessista!
Trovata la curie del cancro?
Piano inclinato
incline al litigio
troppi attriti tra noi.
E.........stop

lunedì 4 giugno 2012

manca il tempo

sul polso
c'è solo
il segno
sbiadito
dei minuti
scomparsi:
e son le sette
e son le 14
ed è tardi
o presto.
Manca
il tempo
di respirar
la propria
vita.
Tossisco
ed ansimo
ma rido,
cristo solo
sa
quanto rido
e sputo via.
Mi alzo
in piedi
e son tutto
lividi e graffi.
Ci abbracciamo?
Non c'è tempo.

venerdì 1 giugno 2012

e arriva quel momento

e poi
alla fine
quel momento
arriva,
qualunque esso sia!
Arriva
e ne piangi
ne sorridi.
Arriva
e senti
freddo e caldo!
Controlli il cuore,
si batte...
non son vivo,
mi sento vivo!
E voi?
Ed io?
E le strade
deserte?
Ed i volti?
Ed I SORRISI?
ED I VOSTRI OCCHI??
E LO SENTI L'URLO DENTRO?
E LA PAURA PORCA MADONNA??
LA SENTI??
E STRINGI IL PUGNO FORTE
PER NON FAR TREMARE LA MANO??
Si?
Allora tutto bene.

domenica 27 maggio 2012

Gioco

gioco
con
te
che non mi vuoi sentire!
Gioco
con
te
che sei così bella.
Gioco
con
te
ed
il sole
sale
lieto
e ci illumina
riscaldandoci.
L'orologio
dei desideri
va velocissimo,
il tempo scorre,
siamo agli sgoccioli
e son proprio
gocce di felicità
che ti scendon
sulle guance,
morbide.
Le tue rughe son
sorrisi trattenuti
per paura di
esser ancor
immatura.
Quando lascio
la tua mano
m'accorgo
che è per sempre.

venerdì 18 maggio 2012

croMIA

l'amicizia
ha il profumo
del pane
sfornato,
il suo tepore,
la sua morbidezza.
L'amore,
color del fango,
è umido,
scivoloso,
splendidamente
sporco.
Ha
odor della terra,
sentore
di spezie
ed oli
bollenti.
La vita
sfuma
in
carboncino.
Le dita son
nere.
Sorrido.

sabato 12 maggio 2012

sinfomia

Quel che penso
risuona,
e denso
m'abbandona.
Il filo
di parole
intrecciato
galleggia
alla deriva
dei sogni.
Son maree
silenziose
quelle che
mi cullano,
son paure
azzurre
quelle che
mi cercano.

venerdì 11 maggio 2012

MA cosa CAZZO!?

MA cosa
cazzo
DICI????
COSA DICI??
No davvero
cosa dici?
No ascolta
non ti sento!
Davvero
parla più
forte,
SCANDICCI.
Non affannarti,
non mangiarti
le parole:
la parola
cioccolata
ha un sacco
di calorie,
attento
alla linea.
Quando
vuoi dire
qualcosa,
devi dirla
BENE,
CHIARA
e FORTE.
Quel che dici
delinea la tua
posizione
in questo
mondo.
Erezione
e
dizione.

giovedì 10 maggio 2012

l'idiota felice

L'errore
più grande
ritengo
sia credere
nei sogni:
il mondo
è popolato
da persone
che si nutrono
del piacere
che provano
nel frantumarli
con ironia,
malvagità
e presunzione.
E fa male.
Ad oggi
posso con
sincerità
affermare
che il mio
unico grande
sogno,
quello che
ha dato forma
al mio tempo, alla mia era,
l'ho pagato
a caro prezzo,
ed ho tanto timore
sia ad arretrare e cambiare,
quanto a perseverare
e portarlo avanti.
In questa situazione
di stallo, come in cima
ad un alta montagna,
vedo dinanzi a me
la valle del mio passato,
(piena di birra e panni sporchi)
e altre vette immerse nelle
nuvole. L'aria è rarefatta,
difficilmente respirabile,
ma il brivido dello strapiombo
ed il poco ossigeno ed il
cuore che batte, che pulsa forte
e mi rimbomba nelle tempie,
mi piegano in due, ma non
mi fanno ancora desistere.
Sudore e lacrime si mescolano
e scendon giù dal volto.
Questi son momenti
che fan pensare a tutte le parole
dette, da me e da altri.
QUALI STRONZATE DI CLASSE.
Mi vien da ridere,
perché son fatto così.
Mi vien da ridere,
perché i silenzi seri
non mi si addicono.
Mi vien da ridere,
a vedervi affannati,
cibarvi di carcasse.
Mi vien da ridere,
perché quando rido
son buffo e rido ancora di più.
Mi vien da ridere,
perché non c'è nessuno qui.
Mi vien da ridere,
perché in fondo "c'è chi muore di fame in affrica".
Mi vien da ridere,
perché è il modo migliore di piangere a volte.
Mi vien da ridere
perché sono un idiota.

mercoledì 9 maggio 2012

La notte

la notte mi è complice,
la notte è indice,
la notte è inde-
cente.
La notte nasconde
onde
di peccati.
Sarebbe un peccato
non farli,
orde di sacerdoti
disoccupati.
Ho la sacerDOTE
di saper
perfettamente
come andrà a finire.
Come andare
al cinema per
la seconda volta,
la suspance si fotte,
i colpi di scena
son polpi di scena.
L'amor è un teatro
barocco
diroccato,
con damaschi
impolverati,
da maschi?
Da maschio
non vado a teatro,
perché sono un duro.
Durata limitata.

martedì 1 maggio 2012

pioggia d'aprile ma maggio

il ticchetar
delle gocce
s'arresta d'un tratto,
ed un fil di luce
emerge
ansimante.
Ti vedo
lenta
sorridere
e abbassare lo sguardo,
dal cielo...............a me.
Quel che provo
ora
sa di mandorle amare:
la tua bellezza
è come sabbia
che scivola
tra le dita,
anche quando
è finita,
la senti ancora
tra le mani.

domenica 29 aprile 2012

faccio colazione

faccio colazione
ed osservo la nazione
non mi turban notizie
nuove e vecchie le sevizie
ma son stanco delle rime
periodi legati da lunghe cime.
Ed intanto il tempo
se ne va...
prende un taxi
e scende in città
ma è forestiero
e gli applicano
la tassa burlona
i tassisti son tremendi
hanno un senso dell'humor
tutto loro
"Monti tassista?
MAI VISTO AL LAVORO!"
ma tassista nel senso che mette
le tasse...
vabbè inutile ragionare
il tassametro della mia pazienza
è bel che andato.
Il tempo alla stazione
ritardi su ritardi
"che perdite di tempo"
pensa il tempo
"ma farò in tempo??"
Caro mio tempo
non preoccuparti
spera che non cambi
il tempo!
Piove di nuovo.
Secondi di fulmini
e minuti di tuoni
e ore di piogge acide.
Mai piogge basiche
MAI!
Razzisti del pH.

domenica 22 aprile 2012

scrivere

scrivere parole
non mi rende migliore.
Scrivere parole
meramente
mi aiuta
a
classificare
i ricordi.

domenica 15 aprile 2012

raggio di luce

sei un raggio di luce
amor mio
che dentro mi cuce
con un fil di bellezza
la consapevolezza
che l'apparenza
muore
nello stesso istante
che apri le tue
dolci
morbide
sensuali
procaci
liquide
labbra

sabato 14 aprile 2012

e se (titolo forse già usato)

e se mi cago addosso
sarà che son sensibile
e se non urlo
sarà che preservo la voce
e se poi finisce che m'arrabbio
sarà che stai esagerando
e se non ho pazienza
sarà che l'ho finita
E/O non l'ho mai avuta
e se piove lento
sarà che la gravità è mutata
e se il tempo non passa
sarà che l'orologio è fermo
E/O la batteria è scarica
e se mi sento sull'orlo di un abisso
sarà che tutto sta finendo
e se sorrido a questo
sarà che è inevitabile
sarà che non c'è più nulla qui
sarà che per vederti mi basta chiuder gli occhi
sarà che è la fine.

venerdì 13 aprile 2012

vegetarian poesia

la vita
è un'insalatiera
piena d'olio
sale
spezie

i gradi uomo

Per ogni gradino
di carriera
accademica
è provato che si perde
il 10% di mascolinità.
I veri UOMINI
sono i muratori (con birra dreher)
e gli agricoltori (con la vanga in mano).

giovedì 12 aprile 2012

definizione di definizione

per definizione intendo
quella che cosa che...
ma comunque non pretendo
si chiarisca quel che c'è
ma vorrei almen affermare
con fermezza e meticolosità
che se tendo l'occhio al mare
l'orizzonte definisce l'infinità

io nella vita

io nella vita non voglio fare niente
perché ci tengo alle cose fatte bene
con professionalità.

lunedì 9 aprile 2012

al lunedì di pasqua

E nel giorno dopo pasqua
quasi annego nella vasca
nel barile giù che raschia
la fortuna l'ho in tasca
e contiene un sorriso
l'ho strappato dal tuo viso
c'è voluto tanto impegno
non pensavi fossi degno?
I falsi abbracci tienli pure
cementati in sculture
ho 2 palle come alture
poi presenta le fatture
tutto il vero sta negli occhi
perché al cuore più non stocchi.

domenica 8 aprile 2012

poesia d'amor breve

amor mio
ciò che provo
per te
anima mia
mio soffio cardiaco
mio pigro intestin
di primavera
si può riassumere
in un
"Bah"

la tua ipocrisia

la tua ipocrisia
di unir uomini
e donne
sotto un'effige
con sangue
carne
pane
e leggi
mi affascina
tanto quanto
mi stupisce.

sabato 7 aprile 2012

cromatismi

e
mi cogli
dal torpore,
e
mi volto
ancora
verso te,
e
oscillo
tra il vuoto
e la luce,
su di una scala
inciampo,
su di una pausa
fremo, tremo.
Hai già detto
tutto:
della vita,
dell'amore
e della morte.
Sorridendo
furbamente
fingo
di non imparare
mai.

venerdì 6 aprile 2012

corpo nero

è nelle ombre
che delineo il mondo,
e comprendo le forme
di cose
e persone,
non nella sola luce.

una storia tutta mia

Ieri sera
prima di andare a letto
cazzeggiavo su FB
ed è uscita una nuova foto
di Charles Manson,
che son 40 anni che è in carcere
per gli omicidi della Manson Family.
Vabbè sticazzi direte voi.
Leggo un po' il wikipedia per la storia
finisco su quello di Sharon Tate,
la moglie di Polanski che fu uccisa
proprio da loro. Bella donna,
non per niente faceva l'attrice.
Con una facilità disarmante finisco
su google immagini e mi imbatto sul tag
"SHARON TATE CRIME SCENE".
La mano perversa ci va da sola
e mi ritrovo davanti alle foto del coroner
e della scena del delitto con una donna (la Tate)
con un cappio al collo, mezza nuda (con i seni scoperti),
in cinta e riversa nel suo sangue (16 coltellate).
Sapevo benissimo
cosa le era successo, ma non....
Il mondo in cui viviamo mi ha succhiato via
la maggior parte della sensibilità e dei valori,
trasformandomi in un essere quasi del tutto cinico.
Son rimasto sveglio per ore nel letto con gli occhi
aperti senza aver la forza di pensare.

mercoledì 4 aprile 2012

si, so far rime

si, so far rime!
Che son belle anteprime,
di riflessioni infìme
con colorate lucine
in un pozzo senza fine.

E se descrivono in qualsivoglia modo
un vostro pensier
un moto interior
o posterior
chiedo venia
è un error



lunedì 2 aprile 2012

bentornata

bentornata cara
ironia avara
di pulsioni ripiena
ed i porci come avena
ti divoran grugnendo
ed io di commenti son parco
ma davanti al porco
mi scappa un'ovazione!
Dopotutto siam tutti porci
è la nostra maledizione.

domenica 1 aprile 2012

all'ammore

Facciamo all'ammore
e tutto il fervore
dilania il mio cuore.
Tesoro mio dolce
non sento più il braccio
il volto semi-paralizzato
dall'estasi del momento.
Tesoro mio caro
mi accascio spalle al muro
ma ti sorrido ancora ansimando.
Tesoro mio unico
chiama il 118.

sabato 31 marzo 2012

è festa

E' festa,
e sorrido
e cado ansimante
occhi alle stelle,
ed inspiro la notte
mentre il carrozzone
dei rimpianti
cigolando
e borbottando
scompare.
Ho dei segni
sulla pelle
che son risa
di dolore,
che son brividi
di freddo e gioia.
Come cazzo è
possibile
che risplendi
nella folla
fratello mio?
Io ti vedo
e ti trovo.
Hai negli occhi
una storia
con capitoli
scritti insieme.
E sei solo,
e sei solo
e sei solo.


martedì 27 marzo 2012

lunedì 26 marzo 2012

insulto scientifico

mi approccio
ad una rotonda,
non mi danno
precedenza
"DEVI MORIREEEE!!!"
e lui/lei
"Perché?"
"Perché sei un essere
vivente: nasci
cresci
ti riproduci e muori,
bhè le fasi intermedie
non mi importano
mi focalizzo nel tuo caso
sull'ultima!"
OWNED.

domenica 25 marzo 2012

a scaldar

a scaldar
c'è il sole
e come dopo
un morbido abbraccio
io ed i fotoni
ci sorridiamo
dolcemente
intrappolati
nell'estasi
di una collisione
cosmica d'amore.
"sai ieri ho visto
i fotoni scaldare
un tipo in via crispi..."
"ma che dici?? non è
possibile amano solo me
lo sai"
"Seba anche io sono stato
con i tuoi fotoni!"
"AHHHHH tradimento!!
Adulteriooooo!!!
Puttane particelle insaziabili!"

giovedì 22 marzo 2012

Occhio per occhio

Occhio
malocchio
prezzemolo
patate
deodorante
è una
aggravante.
E' disarmante
come una
lista possa
contener amore
calore
odore e sapore
5 sensi
in un array
di sentimenti
e buoni
propositi.
A far la spesa
partimmo in 2
ed eravamo
abbastanza
un pianoforte
ed una chitarra
e tanta
fantasia,
quella finì subito,
Il pianoforte
era in comodino
d'uso
e lo restituimmo,
la chitarra
era col glutine
ed io sono
sempre stato
di una intolleranza,
una volta
un cuoco di colore
mi cucinò
della pasta
e feci una scenata!
Mi son coperto
di discrimini
che neanche potete
immaginare,
ho varcato
le porte dell'alfa
e dell'omega,
ma entrambe erano
chiuse.
Cioè TUTTA
STA GENTE
IN FILA
E SOLO DUE PORTE
APERTE SU 10??
Odio gli uffici postali
della percezione.

martedì 20 marzo 2012

lunedì 19 marzo 2012

parla con lei

"Parla con lei"
ed io
"E perché mai?"
"Ne ha bisogno
e
non puoi negarglielo"
Sei sol chiacchere
ed-istintivamente
il bene che provo
si impozzanghera
di me.
Acquitrinio di dolci
parole
inventaRIAte.
Onde di colorre,
ed
onde evitare
ondeggianti
ondate
ed inONDAzioni,
oh andiamo
tutti
allo zoo comunale.
"Vengo anch'io?"
"Tu sei un minerale"
Allora si potrebbe
andar tutti
allo zoo minerale!
"Vengo anch'io?"
"sei precoce?"
CAPOVAROOO
ri ri posso andare?
Vadi contessa,
ma più
affanculo.

domenica 18 marzo 2012

rino technical wizard lorenzo's student

se una cosa
mi hai insegnato
nella vita
quella è
che quando
la mattina
entri in lab
non salutando
è meglio
lasciarti stare.
Auguri

la domenica è

la domenica è giorno sacro
la domenica è fuoco fatuo
la domenica è il bucato
la domenica che ho buttato
la domenica sonno arretrato
la domenica che ti ho lasciato
la domenica è solitudine
la domenica e l'inquietudine
la domenica che tu mi scrivi
la domenica che poi mi schivi
la domenica non è più mia
la domenica è nella via
la domenica è già finita
la domenica tutta la vita.

sabato 17 marzo 2012

mal di gola

E questo mal di gola?
Sarà per le parole che
non ho detto.
Mi son rimaste
su laringe,
faringe
o quant'altro
di molle
e schifoso ci sia,
e mi han corroso,
si son putrefatte.
E questo mal di gola?
Bevi un po' di latte caldo
col miele e NO,
mettici tanti NO,
all'inizio dilli piano
che non ci sei abituato.
E questo mal di gola?
Sarà per il gelo dei tuoi
occhi.
Sei uno spiffero nella vita,
mi piaci
mi dai frescura,
mi piaci
davvero
come la frittura.

martedì 13 marzo 2012

spazio/tempo

Voglio andar veloce,
velocissimo
e vivere,
sentire l'odore acre
dei freni in fiamme
che mi penetra
le narici
e mi dà alla testa
e vivere.
La vita è
nello spazio
di un primo respiro,
la vita è
velocità.
Voglio
vivere
grondante
di lacrime per
il freddo,
ma tener
comunque aperti
bene gli occhi.
Vivere
è stringersi,
vivere
è amare,
vivere
è dire
un grande NO,
vivere
è sentire
il limite,
vederlo
ed esserne
terrificati.
Vivere
e
morire.

domenica 11 marzo 2012

e se

e se ti duole un piede,
magari hai pensato troppo,
son strabordati
i pensieri
dal cervello
e mi son scesi,
giù,
sono trasudati
nel terreno,
hanno incontrato
mastodontici
dinosauri
"Ciao dino
sono un pensiero
di seba"
nessuna risposta,
"Vi siete estinti
per essere snob?"
abbi un po' di rispetto
pensiero mio,
son gente anziana,
va guarda, li accanto
c'è un cantiere fossile,
sarà morto contento!
E se ti duole un piede,
sarà che ho camminato troppo.
Sapevo benissimo dove
stavo andando,
ed il tragitto era pieno di volti,
li ho osservati tutti,
ne ricordo il suono che fanno
quando entrano per 2 secondi
nella tua vita.
Sono come un tuono
in lontananza,
non fanno paura a nessuno.

giovedì 8 marzo 2012

vai Mimmo

Vai Mimmo, osa!
Regala il tuo mazzo.
Sei giallo e profumi
d'amore.
Sarà il fegato.
Fatti controllare,
mio zio aveva
un problema
simile,
alla fine s'è scoperto
che era il fegato,
fatto in padella
con 2 cipollotti
è la morte sua,
del fegato intendo
non dello zio.
Vai Mimmo, osa!
Non arrenderti
al primo rifiuto,
ci sarà sciopero
dei netturbini,
tappati il naso
e va oltre,
scavalca
il cassonetto
degli stereotipi,
mia madre lo diceva
sempre
"Seba non sei brutto
sei uno stereoTIPO"
Mia madre la sa lunga,
lascia perdere,
una volta a mandato
a fanculo un carabiniere,
ora quel tipo li giace
in una camera imbottita,
no non al manicomio,
gli piacevano i peluche
tutto qui.
Vai Mimmo-osa!!
Non voltarti mai,
guarda sempre avanti
mentre guidi,
anche quando vai
in retromarcia!
Vai Mimmo, osa.
Se puoi, se vuoi,
natale con i tuoi,
pasqua dei paesi tuoi,
con buoi.

mercoledì 7 marzo 2012

Elèna di troia

E' facile far battute
su di me,
perché ho mollato
quel bruto di Menelao
per seguire quella
schiappa di Paride.
Fosse esistita una
ordinanza restrittiva
avremmo evitato
una guerra.
"Ah menelà mapporc
ma nn potevi graffiargli
la biga? Bucargli il cavaglio?
TUTTO sto bordello!!
Te devì fa curà!"
"Ah elè sei proprio
na troi....tro...troiana"
Guarda ieri son caduto
e ho sbattuto l'O'mero,
è stata un'odissea.

l'essenza

l'essenza
è
vento.

lunedì 5 marzo 2012

e l'amore?

e l'amore che fine ha fatto?
Me lo son scordato....
perdonami amore,
stavo leggendo,
stavo vivendo,
mentre tu
mi aspettavi
sotto la pioggia,
e le gocce
sulle tue belle
labbra di dolore,
labbra di baci
BOLlenti.
Ci si sente.

domenica 4 marzo 2012

non tornerà mai più

non tornerà mai più
questo tempo
in cui si poteva dire
TUTTO
fottendosene
delle conseguenze.
Spavaldi
dinanzi
a giganti
futuri,
spaventati,
ma finti
indifferenti.
Atei,
cattivi,
padroni
della materia,
sognatori
razionali,
bastardi,
figli di
nessuna
paura.
FALSI,
ma cristo
solo sa
se veri.
Mi godo gli sgoccioli,
mi godo il profumo
che c'è prima di cadere,
e gli occhi,
quegli sguardi
irripetibili,
d'intesa.
"Ci sarò
quando hai bisogno di me"
Magari è pure vero!

stereotipiAMO

I terroni son tutti ladri!
Grazie al cazzo son poveri.
L'amore non è bello se non è litigarello!!
Meglio scoparello secondo la mia modesta opinione.
Adesso devo concludere in maniera forte:
Fort Apache.

sabato 3 marzo 2012

il posto del sabato

il posto
del sabàto
è sbagliato,
il posto
del sabàto
è sbadato,
sballato,
bel
che andato.
Alle sue spalle
5 giorni son già a valle,
come acqua che ristagna
senti nell'aria una lagna,
le lamentele son primizie,
fresche e marcie ingiustizie.
Da lassù iddio ci guarda,
per salvarci l'ora è tarda.
Da lassù iddio sorride,
sono nostre non sue le vite.
Da lassù iddio saluta
"CIAOOOOOOOOO!"

venerdì 2 marzo 2012

la cascata

son sull'apice,
sulla vetta,
e
giù
sotto,
in basso
mi aspettano tutti,
le gioie
ed i dolori,
ma adesso,
in questo momento
non me ne frega un cazzo.

mercoledì 29 febbraio 2012

son scelte

in realtà
ti amo,
non hai un nome,
in verità
ti amo,
un sorriso
che mi fa
sentire
il cuore in gola,
sinceramente
ti amo,
inspiro
il tuo
profumo
lentamente,
molecola
per
molecola
e ti amo,
mentre
ti parlo
guardo
dichiaratamente
le tue
meravigliose
imperfezioni
e le amo,
una ad una,
la
geometria
del tuo essere

un senso
a quei secondi
in cui
convergiamo,
ed in quell'attimo
io ti amo,
immergerei
tutto me stesso,
tutto ciò
che è giusto
e tutto ciò
che è sbagliato
in me
dentro te,
e ti amerei.

martedì 28 febbraio 2012

tu che scrivi sull'erettangolo

tu che scrivi
sull'erettangolo
di sogni
infrangibili
in policarbonato,
di idee
discutibili
di cui non vuoi
discutere,
di amori comici,
fulminanti,
casuali
ed immortali,
beh sappi
che ti stimo:
ti stimo come
la tazza di caffelatte
al mattino
che da il via
al mio pigro,
ma austero
intestino.
Ti stimo ora,
ma non dopo,
ti stimo proprio,
ma non ti stimo
semmai.

lunedì 27 febbraio 2012

vetro

son frammenti
di vetro
i tuoi occhi,
che seppur
fragili
ancor riflettono.

gallina a tempo determinato

co co co
co co co
co co co...
coccodè

Uova part time
adoro lo stile
rocococò
passerei ore
a fissarlo...
tanto ho tempo!

ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

ahi
ohi
uhi
ahhhhhhh
"Dolore?"
No piacere.

sabato 25 febbraio 2012

Iodio

Io so Dio
io so dio.
E' tutto ciò che è mio.
Se non credo in me
so' scismi tuoi!
Poi pèrde tempo
a fà encicliche
e a conciliarti
a trento:
ma stento
e mi pento
d'esse porco dentro.

venerdì 24 febbraio 2012

l'amico di sofocle

la prima volta
che fecero
la manovra
di heimlich
fu ad una cena
da sofocle
"Aiuto soffocleeee!".
Grande passo
in avanti
per l'umanità
tutta.

come fai a dire che il mondo gira?

Come fai a dire
che il mondo gira?
Il giorno e la notte.
L'inverno e l'estate.
La gioia e il dolore.
La passione e l'apatia.
I sorrisi ed i pianti.
Come fai a dire
che il TUO mondo gira?
Lenta egoistica rotazione
nel freddo silenzio dello
spazio più profondo,
l'intera esistenza
si alterna ad ogni
nostro
caldo
respiro.

mercoledì 22 febbraio 2012

martedì 21 febbraio 2012

scenza

la scenza
non penza
ed
in sua assenza
ne sento
latenza.

devil's airlines

Immagino
l'inferno.
Luogo
arso
dal
dolore
e dalla miseria.
Distese di
sofferenza
e malvagità,
perdizione
senza
rimorso
ne ritorno.
Dopotutto
non so
immaginare
un inferno
migliore,
se non
quello
in cui viviamo.
Dai su non
disperare,
è un infernuccio
equocanone,
ne abbiam viste
di peggiori.
Chissà
se si trovano
voli low cost
a buon prezzo,
quasi quasi
prenoto fin
da ora,
posto finestrino
per non perdermi
lo spettacolo
in prima fila.
Quando viaggio
sempre il meglio.

colloquio d'amore

"Quindi lei
ha avuto 7 donne
nel giro degli ultimi
dieci anni
in rapporti più
o meno stabili?"
e così dicendo
inforcò nuovamente
gli occhiali
glitterati per
confermare con assoluta
precisione i dati sulla mia
scheda personale
"Si senza contare ovviamente
i rapporti occasionali
frutto del mio contagioso
humor nonché carisma
da uomo in carriera
affermato e in una posizione
lavorativa stabile
ed a tempo indeterminato"
e lentamente centellinavo
le parole come
granelli di sabbia che cadono
inerti, ma regolari lungo
una clessidra, parole calde
e rassicuranti come miele
nel latte, propoli di eleganza,
aulin di disinvoltura.
"questo la pone in cima
a tutti i candidati per
il posto di mio partner
complimenti per
il curriculum e per
tutte le sue esperienze
amorose"
"La ringrazio molto
quindi mi auguro
si faccia sentire presto"
così dicendo mi alzai
e andai via voltandomi
prima di uscire
per uno sguardo dei miei,
magnetico! Peccato
fosse tutto falso
quel curriculum.

lunedì 20 febbraio 2012

sul mare della tranquillità

sul mare
della tranquillità
non soffia
nessun vento,
non c'è
nessuna corrente,
360 gradi
di orizzonte
di mare
sterminato,
minchia
che palle!

attento curva pericolosa

Attento
curva
pericolosa,
codice della strada
come maestro di vita.
Stop al cuore
precedenze
nazionaliste
a destra.
L'amore
è come
una multa
"Che fa
concilia?"
No invece
la contesto,
ti ho offerto
la cena
e ci siam
guardati
dritti nei
fari anti-nebbia
dell'anima.
A fine serata
ero stanco,
ingrifato,
con un graffio
sulla fiancata
della dignità
e con qualche
punto in meno
nella patente.

domenica 19 febbraio 2012

lullaby

sorrisi veri
in sorrisi falsi.
Realtà complesse
dipingon
quadri
di chiaroscuri
impercettibili.
Vi amo tutti
e vi odio tutti.

venerdì 17 febbraio 2012

Correzioni

Fin dall'asilo
segnate i miei
errori,
intagliati
col rosso
di lingue
di fuoco,
penne demoniache
e pubblichi ludibri,
il vostro miglior desinare.
Imperfetti che educano
alla perfezione,
IPOCRITI BASTARDI,
io inveisco sulla vostra
stirpe, niente di male,
niente di personale,
niente di impersonale,
niente.
Metallo fuso
in forme di pietra,
io sono la parte
che è sbrodolata via,
mi son solidificato
nella polvere
di un capannone
industriale.
Se non vi costasse
troppa fatica salirci
mi ci avreste buttato
dalla rupe
"questo bimbo è deforme!"
"bhè neanche tu sei un
adone"
e giuuuuuuuuuuuù
carpiato d'eleganza,
giravolte ironiche,
un tuffo nella terra
da cui provengo,
e voi increduli
a vedermici nuotare
"Un'entrata perfetta
neanché uno schizzo
sfilza di dieci
ed abbiamo un nuovo
campione!!"
Riemergo trentenne
sputando muschio
e scuotendo la mia
folta chioma immaginaria
dalle radici e da gusci
di mandorle.
Nudo m'incammino
vestito solo dai MIEI errori,
l'unica cosa che mi rende
infallibile,
l'unica cosa che mi rende
perfetto.
Le vostre correzioni
sono state rifiutate.

martedì 14 febbraio 2012

sanvalentino

Famoso
santo
martire
titolare
dell'amore
fece miracoli
facendo
apparire
cuori di
cioccolata
in stomaci
di diabetici
causandone
una dolce
morte.
In realtàseavessiunaragazzastareigiàapianificareunabellissimaserataenonascriverestecosedasfigati.

il cerchio si chiude

ho provato
tutto:
le note
le parole
ed i fotoni
per dirti
che t'amo.
Mi rimangon
frammenti
d'una grande opera,
che messi nel giusto ordine
compongono un artistico
vaffanculo.

domenica 12 febbraio 2012

il testo sembra a mezzaluna

non porto più
l'orologio
da anni
ormai.
Fingo
d'averlo
sostituito
col cellulare,
ma non è la stessa
cosa; mi manchi caro
orologio, tu si mi scandivi
il tempo! E le giornate avevano
M E T R I CA.

sei circo...ndato

"Sei circondato!!
resistere è futile
oramai!"
Il bandito
digrigna i suoi
malevoli denti
ed alza
il banDITO medio
alle pubica sicurezza
"Cos'altro è futile?"
urla l'uomo di
malaffare
comunista
precario
laureato fuoricorso
"ehm....masturbarsi
è futile...
amare...si anche quello
è futile....
avere amici....è futile
ma quelli veri
quelli falsi vanno benissimo
poi....sgobbare è futile
la cultura è futile
in particolare la scienza
è strafutile....
esser gentile è futile....
la solidarietà è futile..."
BAM
un suono secco, conclusivo
segna l'epilogo di questa
futile storia.
"Capità funzionna sempre
sto metodò
con i bantiti..."

venerdì 10 febbraio 2012

in tempi come i nostri

Sorseggio
un anal-colico
biondo
ed il mondo
impazza
e s'incazza.
L'APE-ritivo
mi innalza
lo stato sociale
ma solo fino alle 8.45.

mercoledì 8 febbraio 2012

Il cane delle nevi fa fioccoBAU!

Ma che importa
se il mondo affonda
nell'accennato
sorriso
della soporifera
ignoranza!
Tratterrò il respiro
e rosso rosso
verrò confuso
per un lampadato
dentista post
vacanza a Cortina.
E' già
d'ampezzo
che non penso
più a cosa è giusto
e a cosa è sbagliato.
Toglieranno
"Stupirsi"
dallo Zanichelli
molto presto.

Una volta

Quando ero piccolo
avevo la moto quella
giocattolo
elettrica.
Attraversavo il mondo
spensierato con i capelli
al vento.
Ah quanta nostalgia!
Non ci sarà mai più
un vento come quello,
lo rimpiango.
Certi venti.
Elisei di malinconia.
Maestrali di virilità.
Libecci di stocazzo.

Proteggo le labbra dal freddo

Proteggo le labbra
dal freddo
perchè parlo tanto,
parole fredde
che irritano
le labbra.
Proteggo le labbra
dal freddo
perché bacio tanto,
baci freddi
che irritano
labbra che
dicono poi
parole fredde
che le irritano
ancor di più.
L'industria del
burro cacao
è una lobby
di cammoristi
con labbra perfette,
sensuali, morbide,
calde.
Li vedo nello specchio
retrovisore
della mia ansia-mobile
seguirmi e spiarmi.
Trovo scritte bianche,
o al profumo di fragola
burrosa su specchi di bagni
freddi e vuoti:
"Guardati le spalle... ah e non
dimenticare di imburrarti le labbra"
Consigli come soffici
baci della morte.
Credo che dietro
questo freddo intenso
ci sia la loro idratata
e terribile mano.
Se dovessi scomparire
ogni volta che mettete
del burro cacao sulle
vostre labbra,
qualunque esse siano,
pensatemi.

lunedì 6 febbraio 2012

Tesoro sono a casa

"Tesoroo sono a casa!
Cosa c'è per cena?
Ho una fame!"
"Stocazzo c'è"
"Stocazzo?"
"Si STOCAZZO
ti va bene?"
"Sei arrabbiata scricciolo
di primavera?Non mi sono
mica dimenticato del nostro
anniversario stupidinaaa!
Guarda che ti ho portato...
SORPRESA!!!"
"Oh tesorooo... che scema
scusami... cos'è?"
"Staminchia!"
"Staminchia?"
"Si STAMINCHIA
non è quello che desideravi
da tempo?"
"Ti amo Arnaldo
ma devo confessarti
che ho un amante"
"Ti amo Procopia
ma devo confessarti
che il tuo amante
in realtà sono io!!"
Tratto da una storia
non vera.

domenica 5 febbraio 2012

martedì 31 gennaio 2012

non ho mica paura della neve IO!!!

NEVEdremo delle belle
diceva ALDO l'uomo spavaldo.
"Metto le catene semmai"
la schiavitù è viva ed è tra noi
e non paga l'ICI,
dICIamolo senza timone/timore.
E col passamontagna,
con un paio di sci-sci,
attraverserò tormenti
e tormente,
e sticazzi se fa freddo,
"proprio in quei giorni,
che mi son venute le cose"
MA COSA POI?!
Non l'ho mica capito,
stupida ignoranza
del basso ventre.
Leggerò un libro del cazzo.

eleggìa

nella bellezza
scorgo,
scordo
difetti
ed affetti.
Tutto
langue:
"U PACCHIU!"
ah ah ah
"U PACCHIU!!!"
ah ah ah
...pacchiu
...pacchiu.
Mai
annegherò
nella mia terra.
Costaconcordi?
Costaconcordo.

sabato 28 gennaio 2012

Domande un po' forti

"Ma cos'è l'amore tesoro mio?
se non un'apostrofo rosa tra
le parole T ed AMO"
"un apostrofo si scrive senza
apostrofo caro"
"TAMO?"
"no UN APOSTROFO
si scrive così"
"no un'apostrofo si scrive così
                      '                        "
"SI tesoro ma tra un e apostrofo
l'apostrofo non ci va... apostrofo
è maschile"
"Non mi ami più vero?"
"No mi scopo il lattaio
da qualche mese"
"PUTT'ANA"
"CORN'uto"

giovedì 26 gennaio 2012

era un cane di poeta

Bau bau.
Uof!!
Grrrrrrrrrr....
arf arf arf
ho scritto t'amo sulla sabbia
AHUUUUUUUUUUUUUU!!!

mercoledì 25 gennaio 2012

DICA 33333333333333.3 periodico

il medico in camice
saltella su corporazioni
inferiori
su scie di cartelle
mal compilate
e sorridendente
"Bellaaaa dammi
un Martini e metti
pure lo spicchio d'arancia!"
alle 13??
Spero sia una malattia
fulminante quella che
mi ammazza.

parole forti amico

seguo un filo
cerco pilu
sandra milo?
Meglio il Nilo.


martedì 24 gennaio 2012

lavoglia

la voglia che nasce
la voglia che muore
facciamole un bel funerale
con pianti e frasi,
frasi importanti
"povera la vedova Voglia..."
[lascio passare due mesi
e me la porto a letto si dice sia
un mignottone insaziabile]
"sono sempre i migliori che se ne vanno"
[son contento tu sia uno dei migliori, dato
che schiattano sempre quelli]
"Pur non conoscendolo affatto
lo stimavo al pari di un fratello"
[mi sa che sono al funerale
sbagliato!]
E' la voglia che muore
che ci fa capire
che è ora di cambiare qualcosa,
principalmente taglio di capelli.
Ma sticazzi,
ho voglia di essere svogliato,
fare le cose al 10% delle proprie
potenzialità in questa italia barbiturica
mi pone comunque sopra la media,
che poi da la c'è sempre la meglio vista,
vedo le scollature delle tipe,
mica pizza e fichi,
che mangiati separatamente
sono una signor cena secondo me,
magari insieme fanno un po' a cazzotti,
che se poi dovessi scommettere su uno dei due
punterei sui fichi
che alla pizza con 2 pizze
e una bibita
la mette al tappeto,
rigorosamente persiano
di quelli che volano
compagnia aerea mediorientale
low cost.


domenica 22 gennaio 2012

moderiamo i toner

la vita è così ricca di colori,
ma le cartucce della sua stampante
costano uno sproposito.

mercoledì 18 gennaio 2012

amore mio dolce

amore mio dolce
ti sogno
in notti insonni,
ti penso in giorni,
con la testa
su di un tavolo
russando
e sbavandolo.

Guarda mamma

Guarda mamma
come la manna
dal cielo scende
e un sorriso pende
ondeggio lento
al vento
della nostra ignoranza.
E più rido e più m'appanza!
Siam italiani!
stringiamci a corte
siam pronti alle porte!

Due rocce ammuffite,
due bruschette condite.
Poverini quegli extracomunitari
mettiamoli nei campi a lavurari
VIA I NEGRI DALL'ITALICO SUOLO!!!
un calcio in culo e giù da un molo!
Roma ladrona,
Napoli spazzatura,
Milano tentami-tentacolare,
Venezia gioiello ad ore,
Sicilia mafiosa ma son uomini con onore.
Son stereotipi
archetipi di benessere,
al centro c'è la famiglia:
padre in suv
madre in suv
figlio aifon
figlia aifon.
La domenica vanno in chiesa
ALL'INFERNOOOOO!!!!

ilfuturodelpaese

Paese di santi e marinai,
i santi son sepolti e dimenticati,
reliquie marcescenti
di fedeltà cieca,
i marinai giacciono su di un fiando
arenati,
confusi,
infreddoliti e spauriti.
Non c'è patriottismo
in un lago
d'ignoranza,
solo fanatismo.
FUCK THIS SHIT.

domenica 15 gennaio 2012

il senso delle cose

C'è chi spreca la vita a cercare
il senso di ogni cosa,
c'è chi invece pensa ad amare,
sorridere e mettersi in posa.

venerdì 13 gennaio 2012

ma il cielo è seeeeempre più GIU'

E' nel cinismo che mostro,
specchio calmo del mar nostro
sorriso ingessato lucido e lustro
un cucchiaio e tosto ne perdo il gusto.
E' tutta vita chiusa in gastrica fortezza
e per tutto DO COLPA A TE, oh mia stitichezza

martedì 10 gennaio 2012

Il consumista povero

Sono il consumista povero:
colui che sogna in cambiali,
sfoglia cataloghi con occhi d'amore
e spende con lenta e gioiosa futilità.

domenica 8 gennaio 2012

le rime in -uca mi fanno flippare

Son caduto in una buca
tengo un livido sulla nuca
c'è una pecora che bruca
e da un ruscello l'acqua suca
non so dove la vita conduca
ma è certo che dalla buca
c'è più di una via di fuca!


sabato 7 gennaio 2012

Son cieco

son cieco
ma per poco,
ed il rosso
sa di lampone
ed il viola
è appiccoso.
Son cieco
ed in loco,
m'hai detto
"t'amo" in brail,
ma eran formiche
che passavan di la.
Che schifo
mi son pure messo
le mani in bocca dopo.
Son cieco
e arreco,
un danno,
perché pretendo
mi si descriva
tutto come
l'avrei descritto io.
Son cieco
ma me ne frego,
gioco ai lego,
ma consegue,
che non seguo
ma pian piano
un po' m'adeguo.






venerdì 6 gennaio 2012

L'equilibrio dei tanti

L'equilibrio,
gioco di forze:
la componente parallela
all'essere terreno
è pari
all'ipotenuta
del seno
da cui ciondolano
le mie brame.

C'è il sole

Il sole se ne fotte
di te e di me
e mangiando idrogeno
si gratta la panza di luce

giovedì 5 gennaio 2012

una macchina che va a folle

La mia macchina va a folle
alimentata da un rincaro
sterza e quartta quartta
mi guarda e ride.
"Credo e concedo"
Concediti un po' di relax
con una vacanza su di una I-sola.
"una I-sola?"
Si una I-sola
Isola si scrive con una I-sola no?
Un po' d'arte e si riparte.
La mia macchina va a folle,
flotte di persone come marinquinati,
i-sole di spazzatura nel blu di bromotimolo
della mia anima appena torniata.
La mia macchina va a folle,
ed io credente con la mia patente
ed impertinete, impenitente, fluorescente,
marcescente, ti parlo come una telescrivente
"cazzo dici la tele è analfabeta non sa scrivere..."
incontrovertebrale verità.
Questa macchina va a folle,
sfreccia sull'autostrada della moltitudine,
testa coda
freno ameno
urla di protesta al litro
benzina al pollice verde
fatto il tagliando
mi han dato dei punti
finita la raccolta,
in regalo
mi daranno
"ragione".


mercoledì 4 gennaio 2012

C'è della rabbia

C'è della rabbia in queste parole
prometto che per un po'
diminuirò il contenuto in rabbia
delle cose che verranno,
ma questa è inevitabile.
C'è una bambina,
sangue del vostro sangue,
che come dice mio padre
"Ha l'aspetto di qualcuno
che vive per strada"
con gli abiti sempre uguali
ed una vita e sentimenti
suddivisi in buste di plastica,
e la pelle secca,
spaccata dall'ignoranza di
chi l'ha generata.
TU madre non credi
nell'inferno e non ti ci mando,
e non voglio aggiunger altro
su di te.
TU padre, ignorante bastardo,
figlio di una ignoranza bastarda
che risiede in qualche fottuta
base azotata del tuo fetido
patrimonio genetico;
TU padre, senza un briciolo
d'amore se non per i tuoi beni
materiali;
TU padre, sorriso ebete,
scorgo in fondo alla tua retina
la tua nullità intellettuale e morale;
VOI madre e padre di questo
ESSERE minerale, che trattate
questa bambina come un trofeo,
un giocattolo, un accessorio delle
vostre insulse vite.
E' a VOI che mi rivolgo,
che rifiutate a questa
innocente vittima della
vostra IDIOZIA,
asilo, calore e protezione.
A VOI vi auguro
non buon natale,
non buon anno,
non buona fortuna,
vi auguro in un unico
istante, primordiale
ed illuminante,
di comprendere
le vostre colpe,
PROFONDAMENTE,
una per una,
in ogni minimo dettaglio,
e sprofondare
nella più profonda disperazione
e rimorso.

domenica 1 gennaio 2012

questaladedicoallamiamamma

"Niautri c'ama fattu pigghiari
na lauria....ama vinnutu na casa
pi falla lauriari...e idda chi fa!?
Chi fa!? Si ni va fora cu na cupetta?
Ma c'ama insignato niautri?
Cu na cupetta..."
e la bambina?
"A picciridda ci riceva
Mamma ma nun si nesce ca cupetta..."
ma le coperte le riporta poi?
"Iè a tezza ca mi futti!!!"
ah allora è chiaro
si sta facendo il corredo
a rate.

la perla

il nostro amore è come una perla,
nasce dalla nostra viscida perversione,
dopo aver filtrato oceani di parole,
sguardi, gesti di persone che adesso
non contano più un cazzo.