domenica 21 novembre 2010

i miei occhi

I miei occhi non hanno visto guerre:
pochi amori
e poche morti.
Le mie parole ad un vento di sorrisi,
ed abbracci veloci che ti scaldano il cuore.

sabato 20 novembre 2010

a very late breakfast

sarà un programma su radiocicletta
www.radiocicletta.it
domenicale....orario direi verso le 6 però vi darò altri dettagli durante la settimana.
Raga sarà un delirio di battute dementi.
Conto sulla vostra presenza

mercoledì 17 novembre 2010

domenica 14 novembre 2010

J

J dovresti proprio conoscere la mia famiglia.
Sono figlio dei sogni perduti dei miei genitori.
Fratello di una innocenza fatta di puri ideali.
Mia sorella, lei non crede nelle persone.
Loro non credono in lei, quindi forse ha ragione.
J vorrei tanto guardarti nei tuoi bei occhi scuri,
tra una risata e l'altra, durante una bella cena 
con la mia famiglia.
Ci divertiremmo sai?

sabato 13 novembre 2010

Va a letto Seby

No non voglio andarci.
Ma hai gli occhi piccoli piccoli!
Voglio amare, voglio amare, voglio amarti
e ho paura di scoprire che non esisti.
Ci sei tu, ci sono i tuoi desideri,
c'è un cuore che batte forte e lo sento.
Tutto esiste perché esisti tu,
sarebbe solo silenzio altrimenti.
Buonanotte.
Buonanotte.

martedì 9 novembre 2010

Il trenino elettrico non mi funzionava mai

Scambio di coppie? O coppia di scambi? BOH.
 Non perdo mai un treno.
Una volta mi sono anche presentato il giorno dopo,
ma ero comunque relativamente in anticipo.
Non perdo mai un treno.
Prendo sempre quelli con il cesso rotto,
col controllore incazzato,
con un'anziana signora che ti guarda male,
con il cestino strapieno di tutto,
con una bella gnocca che non ti caga
perché lo sai che sei un depravato e che la fissi
mentre legge Donna Moderna camuffata da 
un libro di filosofia classica.
Non perdo mai un treno cazzo:
ma perché sbaglio sempre destinazione?
Stupide ferrovie dell'anima.

sabato 6 novembre 2010

Dentro ogni responsabilità

L'inevitabilità l'ha inventata un uomo solo.
Non riesco a leggere i numeri scritti nei miei occhi,
ma riesco a sentirne il dolore.
Voler bene mi rende così estraneo,
ed andar via diventa inevitabile.

martedì 2 novembre 2010

Un legame

Sebastiano tu non stai bene

Un legame è una forza che unisce
unità a volte indivisibili, indistinguibili.
L'osservo affascinato.
Gli aggiungo il diniego della mia ignoranza.
La solidità della materia si scontra dentro me,
ferisce la discontinuità delle mie ragioni,
delle mie paure.
Vivo giorno dopo giorno 
la mia profonda asimmetria.
Si rafforza dentro me 
l'assunto della prima ora,
la mia rotonda verità, liscia
e lucente: Sebastiano mi stai uccidendo.