sabato 30 ottobre 2010

Come fai?

Non smettere ti prego....

Come fai a farmi stare così bene?
Hai dentro la chiave per le mie vibrazioni.
 Ti sciogli totalmente nel mio sangue.
Ti rannicchi dolcemente nei miei pensieri.
Sintassi di ogni respiro, gesto e sguardo.
Signora del mio tempo,
che scivola via dal mio sorriso.
Mi doni tutto senza darmi niente.
Come fai?

giovedì 28 ottobre 2010

Echi

Che silenzio....

Conosco persone che sanno amare col cuore:
e piangono e ridono e scopano e muoiono.
Guardano oltre l'angolo
e sentono l'orizzonte.
Stringiamoci forte,
un ultimo attimo,
e siamo l'eco delle nostre voci.

lunedì 25 ottobre 2010

Il futuro


Dal Montjuic non puoi vedere il futuro,
anche se si gode di un'ottima vista.
Il vento gelido mi ha fatto sentire vivo
e tanto stupido, non avevo con me la mia sciarpa!
Da lassù non c'era traccia del mio futuro,
ma i problemi sembravano almeno più lontani.

giovedì 21 ottobre 2010

Due rime per star meglio

Questi giovani d'oggi!

Sol due rime per star meglio,
son due ore che son sveglio.
Un po' scemo e un po' barbuto,
 sempre meglio che cornuto.
La molecola mi guarda spenta,
rotola, vibra e reagisce lenta.
Il lavoro è già in letargo,
è nel culo un bel petardo.


martedì 19 ottobre 2010

lunedì 18 ottobre 2010

Lezione di storia n°1: LA PRECEDENZA

Passiamo da una lezione di vita moderna ad una lezione di storia con implicazioni tutt'altro che anacronistiche: la precedenza.
Definiamo prima di tutto il concetto di precedenza.
Wikipedia ci aiuta:
<<La precedenza è il diritto di un qualsivoglia tipo di veicolo, rotabile ferroviario, natante o aeromobile ad occupare o impegnare temporaneamente un determinato spazio prima di un altro che gli cederà quindi il passo.>>
NATANTE? DIRITTO?SPAZIO? L'uomo della strada risulta confuso da una definizione così tecnica, gergale e assolutamente confusionistica! Basti pensare che il codice della strada non per niente è un codice, come quello Da Vinci, pieno zeppo di enigmi e omicidi miste-misteriosi!
L'uomo della strada ha bisogno di spiegazioni chiare
Il codice della strada era molto famoso alla fine degli anni 70; ebbe il suo apice mediatico con il telefilm "Chips": ambientato apparentemente a los angeles, ma per motivi di budget interamente realizzato a Bergamo, fu un telefilm epocale che portò agli occhi di tutto il mondo quanto fosse figo fare l'agente della municipale e far rispettare il sudetto codice, facendo rombare dei bei motori, inseguendo malviventi rubagalline/viola stop, e roteando bei manganelloni, che non fecero altro che alimentare l'idea collettiva sulla figura del poliziotto manganellato americano gay.
Ma facciamo un salto indietro nel tempo, per capire le vere origini del fenomeno della precedenza stradale.
Nell'apparentemente "buio" medioevo, la precedenza stradale era un baluardo della civiltà del periodo.
I Fish and CHIPs andavano alla grande alla fine dei pazzi '70

antico simbolo di precedenza
Lo scopritore della precenza fu Fra' Tommaso Ardipotte, e la scoperta fu tutt'altro che piacevole: Tommaso andava a zonzo nell'antica Pisa in cerca di streghe, infedeli ed eretici, ma avendoli oramai torturati e poi atrocemente assassinati tutti, incominciava a scarseggiare la materia prima; d'un tratto s'imbatté nel povero Lorenzo Bazozzi, povero carbonaio padre di 13 figli (12 dei quali non suoi, Lorenzo era infatti detto "il peoro" ovvero il cornuto) che essendo la sua vista malauguratamente occlusa dall'asinello carico di carbone, non si avvide della presenza del frate, e non gli cedette passo. Ne seguì lo scontro tra il frate e l'asinello/carbonaio (dato che Tommaso aveva adocchiato un bimbo in fondo alla strada e voleva "giocare" con lui, e aveva quindi accelerato il passo), e il nobile rappresentante del clero finì in una bella pozzanghera di merda fumante di mucca. Il frate non si scompose affatto e dall'alto della nobiltà impostagli dalla divisa che indossava e colto da una trance mistica, vide la verità! Il mondo andava a scatafascio perché ci voleva la PRECEDENZA!
Fra' Tommaso Ardipotte scopritore della precedenza
Alberto Sordi nel ruolo del carbonaio "Lorenzo Bazozzi"
Fra' Tommaso ovviamente perdonò il povero carbonaio e lo abbracciò fraternamente soprattutto dopo che egli lo mise al corrente dei suoi 13 figli. Scrisse tutta la notte il documento che avrebbe cambiato il corso della storia stradale il "de rerum precedentii"
Prima versione del "de rerum Precedentii"
Riporto adesso il testo integrale in volgare italico:
<<Est perilloso il cammino della nobiltade dell'omo nel crocevia di tutti le giornate.  Satana bacucco e verminoso portade l'omo a confusionem et scontro peccaminoso di corpi  punibile con rogo sanctum et scomunica et tortura magnifica et divertente. Est con umiltade et nobile sancto ingegno che nostro signore Christii apparvette in sogno a meco povero et umile suo servo e dissettemi "Tommaso est vitale la precendenzia! Questione di verga et questione di titoli e nobiltade d'animo!" Luce tutto mi colse e erezionem mistica bagnattettemi tutta la tonaca che quase Fra Gerbillo spaventetti tutto da cotanta tiara a capella e  disettemi "Oh tommà madonna delle verghe lascime un po' de spazio in ta lo letto" Ma svanito lo sonno mi alzetti e mi scrivetti tutto colto dai fremiti i comandamentii sancti della precedenziam
Primo: se due nobiluoni di nobiltade di stemma s'incontrino in croceviam di vita passa per primo chi tiene più titoli et armenti et richezze et possedimenti. In caso di equipanza si procede come segue per i popolani; ma non esiste caso di parienza tutt'ora riportade, poché come dize el proverbio "Ce ne sempre uno che dorme nella seta più morbidose ma se dormi nella merda puzzam siempre uguala"
Seconde: se due popoliani di feccia orenda e povertade s'incrociano nel croceviam di vita ce ne potemmo sbattere li ballonzi, ma nobiltade va data esempio et indi consideratom che codesti poverazzi non possede una sancta ceppa, antzi possiede solo la ceppa, passa chi più prodigiosa ceppa natura sancta donatossigli.
Terzio: se i due fetenti si eguagliano in verga, come nobiltade suggerisce si passa alle fetenze di culo, sempre vanto di popolano scorreggione et fagiolo nutrientii (consiglio meco est usar torcia oppuro lampada ad olio per segnalar fiammata di culo più portentosa)
Quartio: se fetenti schifosi et ributtanti merdosi popolani hanno fetenza uguala, procede chi più topa bona et tettona possiede o in parenza di tetta chi più figli de bona donna s'abbia (si prega di segnalar all'ecclesie più non lontana la figlianza onde visita sancta notturna)
Quinquo: se due donna inutilii et femmine peccatrici incontra in crocevia si chiamino l'omini e se torni al punto Seconde.
Seste et ultime: se omino et donni popolani merdosi s'eguaglino sancta ecclesie arde vive per eresia, poché questo documenti sancti dettati da nobile Christii est verità sancta e so ceppi vostri a fare i satanassi baccucchi e verminosi>>
Antica raffigurazione di Precedentia
Che altro dire?? Pura genialità. Alla faccia del periodo oscuro e privo di civiltà. Seguendo queste semplici regole il sottoscritto crede che si potrebbe ottenere una sensibile diminuzione degli incidenti per non data precedenza. Aboliamo il codice della strada e torniamo al puttanaio medievale!! FORSE NON CI SIAMO GIA'??
Parola domini. Rendiamo grazie alla sancta ceppa.

Entropia


Entropia: il modo che ha l'universo
di dirci che siamo liberamente travolti
dalla sua ironia.

domenica 17 ottobre 2010

Titoli di coda

Tesoro svegliati è finito il film....
Amare a volte è ridere.
Ridere su di un futuro,
scritto nella nebbia.
Un acuto nel silenzio 
della mia mediocrità.
Lontani da me, sarete
un bellissimo ricordo.
Preziosi come un lieve,
candido fiocco di neve.
Negli occhi del mondo
vedrò il vostro sorriso,
e vi amerò in quel vicolo 
cieco che è la vita.

sabato 16 ottobre 2010

Danny boy

Oh Danny Boy, the pipes, the pipes are calling
From glen to glen, and down the mountainside.
The summer's gone, and all the flowers are dying.
'Tis you, 'tis you must go and I must bide.
come ye back when summer's in the meadow
Or when the valley's hushed and white with snow,
For I'll be here in sunshine or in shadow.
Oh Danny Boy, oh Danny Boy, I love you so.

And if ye come when all the flowers are dying,
and I am dead, as dead I well may be.
Ye'll come and find the place where I am lying
And kneel and say an Ave there for me.
And I shall hear, though soft you tread above me,
And o'er my grave shall warmer, sweeter be,
And if you bend and tell me that you love me,
Then I shall sleep in peace until you come to me.

venerdì 15 ottobre 2010

Si adesso scendo

"E' solo un po' di polvere..."
 Scende dagli occhi.
Stella cadente che bagna le tue labbra.
Il gusto di un mare calmo,
caldo, triste e vivo.
Brilla alla luce di un lampione 
la mia persa allegria.

Aiutami

Aiutami a capire chi sono.
Guardami nel profondo,
cerca il resto di me che ho perso.
Illumina i miei difetti,
urlameli contro.
Ho bisogno di tutta la tua verità,
non ho mica paura.
Se sei qui di fronte a me,
è perché ho corso per raggiungerti.
Non ti saresti neanche voltata altrimenti,
pur sentendoti chiamare.
E' il tuo più grande pregio,
ferirmi sempre nello stesso punto.
Sanguino e non capisco.
Ma ridiamoci su.

giovedì 14 ottobre 2010

90 la paura

Studi di meccanica sull'accelerazione dell'ignoranza
Non devi aver paura delle cose che non comprendi.
Devi aver paura del tuo enorme potenziale da ignorante!
E' l'ignoranza con cui inquini il mondo,
e la naturalezza del tuo riso da appena vertebrato,
con cui rendi ogni parola futile,
molecole d'ossigeno accelerate
dalla mia energia chimica sprecata.
La laurea ti darà solo l'unzione suprema 
della loro ignoranza sulla tua!
La complessità del mondo 
saranno solo giochi di luce invisibili ai tuoi occhi,
un filo di lana per un gatto storpio.
Decomponiti.

mercoledì 13 ottobre 2010

Allucinazioni


lontano lontano lontano lontano....dietro l'angolo

Ho visto persone parlare e non lasciar parlare.
Ho creduto di poter cambiare qualcosa,
ma solo per qualche secondo.
Ho pensato di averti visto nella folla.
Si, eri proprio tu e sorridevi e spiccavi dallo sfondo.
Ti ho subito dimenticata.
Ho visto applaudire con enfasi la loro retorica,
mentre io battevo le mani per catturare le gocce di pioggia.
Probabilmente avranno frainteso il mio gesto.
Era tutto così incoerente che sembrava quasi la realtà.

martedì 12 ottobre 2010

Ci sono persone



Ci sono persone
che guardandole negli occhi
riconosci il valore
di ogni secondo trascorso insieme.
Cullerò ogni lacrima versata
una volta perse e ne andrò fiero.

lunedì 11 ottobre 2010

Lezioni di vita moderna N°2: Spank me! (cioè rendimi un cane come Spank)

Una nuova perversione imperversa nell'ambito della sfera sessuale: lo spanking
Per quelli che credono che voglia dire "sculacciata" bé siete dei vecchi totalmente out e assolutamente fuori dal tempo. 
Vecchio totalmente OUT che fa un gesto totalmente OUT
Tutto prende origine dal famosissimo manga Hello Spank, che narra la vicenda di questo "cane" ottenuto geneticamente dall'incrocio di un'idrante stradale con una salvietta umidificata all'aroma di trippa, e della sua padrona Aika Morimura (Aika Diewalls nella versione americana), che aspetta indefinitivamente un padre scomparso in mare.
Studio dell'Università Privata Radio Elettra sulla sintesi di Spank
La verità si scopre solo nell'ultima puntata della dodicesima serie, quando la madre (rinomata zoccola della ridente cittadina) ammette di non aver saputo inventare una scusa migliore del "tuò papà l'ha preso il mare"; la sua seconda opzione era il più classico "E' andato a comprare le sigarette e non è più tornato", che avrebbe evitato i reumatismi cronici che costringeranno la protagonista (che lo attende ogni fottuto giorno in riva al mare di questa città ventosa di merda) in età adulta su una sedia a rotelle, ma la madre era un tipo estemporaneo. Il padre in realtà ha cambiato sesso e lavora di notte come spogliarellista in un locale di Cesenatico (la famosa Gilda Morimura), mentre di giorno dirige una compagnia di trasporti. 
A sinistra, Aika triste subito dopo aver perso Spank in una gita nel Sahara; a destra, la compagnia di trasporti del padre
Prendendo spunto da quel cane pulcioso (che ricordiamo non sa neanche abbaiare), tra le coppie più IN del momento ha preso piede l'Hello Spanking: ovvero farsi sculacciare da enormi san bernardo causando la rottura di numerosa ossa del bacino. E' una trasgressione un po' forte! Spesso le emorragie interne che ne conseguono ti provocano quel capogiro prima di entrare in coma (a cui segue spesso la morte), che ti fanno sballare come quando respirate a lungo l'acetone per togliere lo smalto per le unghie della mamma. Sensazioni uniche e a quanto pare irripetibili.
Chiappe pronte pronte per una sessione di Hello Spanking
Ora non resta che salutarvi e darvi appuntamento alla prossima Lezione di Vita Moderna con il classico Be Cool or Vaffancul!! E ricordate Don't try this at home, o meglio not at your home :)

domenica 10 ottobre 2010

E' così facile

Regala un vocabolario per natale
E' così facile dire puttana.
E' così facile dare la colpa agli altri quando è tua,
o darla a se stessi quando non è solo colpa tua.
E' così facile dire ti voglio bene;
senti come accarezza lieve le labbra,
e ti lascia una freschezza sul palato,
quasi fosse un buon dentifricio.
Le parole hanno il significato che gli diamo,
fosse per me i vocabolari ed i vocabolaristi
potrebbero tutti andare a raccoglier patate!
Delle patate ovviamente prive di significato.

sabato 9 ottobre 2010

Soddisfazione

Le persone lasciano segni che sembrano indelebili,
come le impronte di Al sulla polvere del mio lampadaio.
Credo ci sia una oscura soddisfazione nel voler essere dimenticati;
dietro tutta la paura intendo.

La verità

La mia versione più spudorata




La verità è che ci sono volte
che non me ne frega un cazzo di sapere
come sei fatta, cosa vuoi dalla vita
e soprattutto cosa ti aspetti da me.
Vorrei solo scoparti per il gusto di farlo.

giovedì 7 ottobre 2010

Era tanto che sognavo

Ugo Schiff e un modo di far chimica scomparso
Era tanto che sognavo di fare quello che ho fatto ieri all'università. Parlare di qualcosa che amo. Parlare di chimica anche di fronte a miei cari amici (e miei studenti). E' stato emozionante e poi io ci ho messo del mio, ci ho messo tutta la passione racchiusa in pochi elementi (carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto, fosforo...) e tante tante stupidate per far ridere e per ridere un po' in questo momento difficile. Ho chiuso parlando del mio sogno di fare il ricercatore, tanto bello quanto anacronistico e di quell'aereo che mi vuole portare lontano, dove la chimica sarà sempre bellissima, ma non sarà mai più la stessa: piena di difficoltà e di piccoli successi strappati che sembrano traguardi incredibili. Grazie a chi mi ha ascoltato e grazie alla chimica che si lascia ascoltare. Insegnare è bellissimo.
SDP

Un'inezia

Incrociare i tuoi occhi
e scoprire che sorridono.
Sembra un'inezia,
ma non lo è.

mercoledì 6 ottobre 2010

...proprio un càmice coi baffi

Adesso è d'uopo un bel post sui càmici e sulle camìcie....cominciamo:

Buonasera e benvenuti a una nuova puntata di Discovery Chemistry, oggi vi mostreremo.........

due giovani esemplari di Càmice, forse appartenenti alla sottospecie "dottorandi in chimica"...non lo sappiamo dire con certezza da questa foto...l'unica cosa che possiamo riportare è un eventuale etimo della parola:

sappiamo che i Càmici sono esseri solitari, a volte li ritroviamo in coppie, ma mai più di tre camici nello stesso ambiente. Detto questo li confronteremo con i loro cugini, un po' distanti nell'albero evoluzionistico, ma sempre riconoscibili da alcune evidenti somiglianze:


gli esemplari delle Camìcie, si muovono spesso in branchi più numerosi, hanno una livréa variegata, come si può notare dalle immagini, a differenza dei cugini Càmici, che sono perlopiù bianchi o comunque di un'unica tinta predominante. Le Camìcie amano accoppiarsi in luoghi appartati e freschi, come i negozi o le boutique, non amano l'acqua né gli acidi, né tutte le altre sostanze che i loro cugini Càmici ricercano ogni giorno con buona costanza.

Vi ringraziamo, per stasera è davvero tutto sul misterioso mondo della Sartoria. A presto!!

Cos'e la chimica?

notare come il camice è ancora pulito




La chimica è controllo.
Quello che non ho né sulla mia vita né sugli eventi. 
Un camice sporco dietro il quale nascondermi.

martedì 5 ottobre 2010

Come Aci per Galatea


Sai quando non t'importerebbe seppure un dio, geloso, ti volesse sotto una pietra? Oppure quando i tuoi natali, ti siano dati da un fauno o qualche altra creatura, non possono impedirti di essere diverso? Ti accorgi di quelle volte in cui - finalmente lo realizzi - da quel mare qualcosa di eccezionale può uscir fuori, anche per te che non te l'aspettavi, non l'immaginavi o più non ci credevi? Mai vorresti che terminasse e già vaghi, immagini chissà un Ovidio o perché no un Omero a scrivere di voi? Quando l'inseguiresti fino a raggiungerla nella sua innaturale dimora, cupo fondale marino. La sua pelle, raffinato avorio, attende il lavoro delle tue mani a darle vita, aiutato forse da una qualche dea benevola. Né ti importa di tutte l'altre ninfe, bellissime davvero, che lei però non sono. Ti piace ascoltarla poi, vorresti darle ogni momento e il tuo fiume di parole desideri che le resti caro. Sapresti essere il suo Pigmalione e confondere la mente degli altri, mostrare una sola storia in differenti visioni, conoscendo tu solo la sola verità. Lo sai, certo che lo sai. Io l'avevo scordato. Eppure lo so. E lo auguro a te amico mio. Sii te stesso, mito.

Una lezione importante

Ho imparato una lezione importante:
lo zucchero non è sempre dolce,
il cuore non batte sempre a sinistra,
i sorrisi non sono sempre reali
e le lezioni non sono sempre una verità.

lunedì 4 ottobre 2010

Lezione giorno 6 ore 17

Seba terrà una lezione sul concetto di chiralità aula G ex Marzotto ore 17-17.15 nell'ambito delle proteste per il DDL Gelmini. Sarà una lezione un po' scazzona dato che è il sottoscritto a tenerla, ma va bene così :) accorrete numerosi!!

Una goccia



Una goccia scende lenta
lungo una giostra di bellezza.
I tuoi biondi ricci sono il suo luna park.

domenica 3 ottobre 2010

L'equilibrio


Vivo in equilibrio
su di un filo sotteso
su un mondo di lame,
e un sorriso taglia il tuo volto
facendomi cadere.

Django Reinhardt - J'attendrai Swing 1939

Amore e odio

Amore e odio
sono entrambi figli
del mio egoismo

Dal sondaggo di Repubblica: Italiani all'estero, la vostra storia

Riporto qui l'articolo ad imperitura memoria

Circa quattro milioni sono gli iscritti all'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (AIRE), molti di più sono i nostri connazionali, soprattutto giovani, che da meno di dieci anni vivono in un Paese diverso dall'Italia. Alcuni si iscrivono alle liste dei vari comuni di residenza, ma di fatto, confrontando i dati, i conti non tornano mai. Non esistono cifre né stime attendibili che ci possano dire quanti sono gli italiani residenti a tempo determinato o indeterminato fuori dai confini nazionali. I giovani che tutti gli anni abbandonano a migliaia il Belpaese sono un fenomeno sconosciuto e incontrollabile, anche per lo stesso Ministero degli Esteri.

Partendo dall'analisi che Claudia Cucchiarato ha fatto nel suo libro ("Vivo altrove", Bruno Mondadori, 2010) e nel suo blog (www.vivoaltrove.it), lanciamo questa iniziativa per "censire" finalmente chi da anni o da pochi mesi non vive più in Italia. Se fate parte di questa comunità in costante aumento, o avete intenzione di farlo, introducete i vostri dati e raccontateci la vostra storia, i motivi che vi hanno spinto all’espatrio, i luoghi in cui avete vissuto e le ragioni per cui avete deciso di rimanere o le motivazioni grazie alle quali fareste possibilmente ritorno in patria.

Ed ora invece riporto il mio contributo al medesimo sondaggio...

RIEPILOGO DATI

Sesso M
Età 25/34 anni
Paese di residenza attuale Spagna
Paesi esteri dove hai vissuto Uno
Da quanto tempo vivi all'estero Meno di 1 anno
Titolo di studio Dottorato
Sei iscritto all'AIRE No
Cosa fai all'estero Lavoro
Perchè ti sei trasferito Per lavoro

Sono un dottorando della scuola Galilei di Pisa. Mi occupo di Fisica della Materia, sono un simulatore di sistemi soffici. La possibilita` di rimanere in Italia era troppo remota. In Italia per ora non ci sono le condizioni, non dico per fare una gran carriera, ma giusto per vivere dignitosamente nel campo della ricerca. Fortunatamente altri paesi europei considerano importante anche la ricerca di base. E cosi` sono finito nel paese che viene citato spesso dal governo come UnoDiQuelliCheSeLaPassanoMoltoPeggioDiNoi. Eppure qui la ricerca e`, nonostante la alta disoccupazione, un settore in cui si puo` ancora dare il proprio contributo. E ci tengo a ripeterlo, dignitosamente. Spero di tornare in Italia a fare cio` a cui ho dedicato completamente questi ultimi 10 anni. Per ora e` tristemente un'eventualita` abbastanza remota.

sabato 2 ottobre 2010

una foglia

disoccupazione in aumento

Una foglia gialla cade lenta,
ignara ride della gravità del momento.
Vinta da quell'unica forza nemica,
tradita da un secolare compagno,
sfruttata e sottopagata,
licenziata in tronco,
ora giace su di un viale di fango.
"Calpestatemi pure ... che giornata di merda!"

Non capisco

Io mentre voglio bene ad un palo
Non capisco come voler bene ad una persona possa divenire uno sbaglio. Fondamentalmente è il mio stesso cervello ad interpretarlo come tale, quindi forse è tutto un problema mio. Parto sempre da buoni propositi e finisco col biasimarmi allo specchio (promemoria togliere specchio). Ma questa volta è una cosa diversa (mentire fa allungare il naso Seba), ah io credevo qualcos'altro... tuoni e fulmini!! Ira funesta!!
Non capisco il senso di questo discorso, forse perché fondamentalmente è meglio che mi vada a fare una doccia per lavar via oltre allo sporco di chimico anche qualche mia stupida credenza (non quelle della cucina!): prima tra tutte che se vuoi bene ad una persona, questa è lieta che tu gliene voglia.... stronzata colossale ... si può far male volendo bene.
Ma questa volta è una cosa diversa...

venerdì 1 ottobre 2010

Io odio e amo S.D.

E mo come faccio a non farmi crescere i capelli lunghi, una barba assurda, mollare il dottorato e creare una band VIOLENTA? Ah già sono pelato e un chitarrista pessimo :)
PANTERA

.......

Nel profondo dei tuoi occhi azzurri
ho visto la mia serenità galleggiare leggera
"Ci incontriamo di nuovo!" mi dice sarcastica
"Sei proprio come ti ricordavo" le rispondo.
Mai un sorriso mi ha dato così dolce nostalgia.