domenica 28 ottobre 2012

Brr....bbbr....brunel....

Bip bip bip bip
bip un cazzo!
dove sono?
Cosa è tutto questo?
Sento le membra sprofondare
come se il mondo fosse gelatina.
Gelatina dolce e profumata
e calda.
Caldo abbraccio di una madre terra.
La sento sussurrarmi
"Brunello.... figlio caro....riposa".
Mamma.... mamma dove sono?
Mamma.
Vorrei dell'ossigeno grazie,
si me ne da una porzione adesso
e una da portar via.
I polmoni lo vogliono,
ma son una bottiglia piena.
La vita fuoriesce da me,
man mano che si accalcano
a versarne dell'altra e poi...
Perché?
Perché farlo?
Perché salvare la vita
di uno spettatore inerme?
Lo spettacolo si deve pur
continuare
ma non ho neanche i soldi per il biglietto.
Bip bip bip bip bip
bip un cazzo signori.
Quanto sangue versato,
il dolore delle percosse
e la loro dolce ironia.
Per uno spinello,
per una bottiglia di vino marcio.
Adesso qui cosa conta veramente?
La vita!
Un mazzo di fiori profumati sul davanzale della mia esisteza.
L'amore!
Due giovani su di un muretto, le effusioni ed i sorrisi e l'immortalità del loro sentimenti mortale.
Il sangue!
Fratello che non ci sei, sorella che non esisti, mi sarei battuto nell'arena che è la vita per voi, per curvarne il tempo e gli eventi.
L'amicizia!
Ridere di vita, amore e sangue per addolcirli e filarli come zucchero leggero leggero fine e leggero ancora.
La morte!
Vedo ciò che rialzi, il poker sulla mia anima PERSA è tuo.
Io ho una coppia di assi, quelle che inchiodano il mio sepolcro, con sollievo e rammarico.
Bip bip bip....

domenica 14 ottobre 2012

ma sei tu?

Brunello ma sei tu?
diceva un volto
come carta carbone
la vita copiava
l'emozione
empatia
simpatia.
Brunello ma come sei ridotto?
Ti vedesse tua madre.
Me lo auguro,
diceva il nostro eroe
e spesso scorreggiava
in segno di pace,
sfinteredemocrazia!
La città diveniva
sempre più fredda
come una minestra
abbandonata
regala tepore
a chi l'assaggia in tempo
e poi niente più.
E poi?
E poi niente più,
il tempo
era divenuto
una lunga stalagmite
plic plic plic plic
il terzo plic mi è piaciuto!
E il quarto??
SON TUTTI UGUALI,
istanti identici,
camuffati
mascherati da secondi,
son nasi e occhiali finti
da deficiente
carnevalescamente
fa spallucce brunello,
simbolo di una rovina
a tempo indeterminato,
di una disgrazia
da curriculum,
di una anarchia
non desiderata.
Dal loggiato
proviene una musica dolce,
c'è movimento,
ci son donne,
ah le donne ed il loro profumo,
una terra avvistata dal pennone
dei suoi desideri più carnali!
Ah le donne, inspirerei la loro
essenza lettera per lettera.
Brunello si siede sugli scaloni
e vede donne danzare,
non ne capisce il perché,
ma quando mai è abbastanza
sobrio da capir qualcosa!?
Va benissimo così,
inebriatevi con
la vostra istantanea
inconsistenza.
Inebriatemi gratis.

domenica 7 ottobre 2012

we care a lot

"we care a loooot"
echeggiava nella sala
mentre Brunello sbronzo
appoggiato al muro
guardava due giovini
metter musica.
Sfascia che?
sbloooooooorg
bella vomitata
insperata
agognata
LUCIDIFICANTE.
La panza sporge dalla maglietta
degli iron maiden.
Diosporco che rum scadente.
Il mondo ruota
coriolis non esiste
il mondo ruota
mi offende.
Brunello è un fallito
senza dubbio alcuno,
non è riuscito a finir un anno di scienze politiche.
Brunello oh brunello,
l'alba sale di nuovo
e non la vorresti,
l'alba sale sorride
e non vorresti esser vivo.
Brunello su di una panchina
respira lento
e l'ossigeno va nel sangue
ed il sangue fa capolino
da un fresco taglio sul braccio.
Il sangue ci accomuna,
sanguedemocrazia.
Una ragazza legge
sulla panchina di fianco.
Brunello le si siede accanto
e sa di puzzar di tutto tranne
che d'amore.
Lei ne è infastidita.
Troppo diversi,
non può funzionar tra noi.
Saper di vomito è un handicap
in questo mondo classista
pensa Brunello.
Dopo un minuto esatto
lei si alza e va via.
Epilogo realistico.
"Mi chiamo Brunello"
dice lui mentre lei è qualche passo
via dalla sua puzzaesistenza.
Lei lo ignora.
Ad un tratto si volta,
gli porge dei fazzoletti.
"Per la tua ferita"
e se ne va spedita.
Sanguedemocrazia.