mercoledì 30 novembre 2011

Lettera aperta al DNA

Stefania
nel tuo dolore
vedo me.
La tua paura
è castana,
ha lo stesso
colore
dei miei occhi.
Morderei forte
il mio braccio
e sputerei
via lo stesso
sangue marcio,
invece di
addomesticarlo
ed far spallucce,
ed accettarlo.
Lo capisci
che il mondo
gira nell'altro verso??
A remar contro incespico
ogni giorno anch'io!!
E le macchie di terra e sangue
non vanno via puttana miseria.
Le pietruzze nella ferita aperta
le puoi togliere una ad una,
ma oramai sei infetto di vita.
Non è con le urla
che i sordi posson sentire.
Non è con gli schiaffi
che le persone porgono
l'altra guancia.
Non è più maturare,
capire,
comprendere o
realizzare,
E' ARRENDERSI!
DIO MIO.
ARRENDIAMOCI,
ed in ginocchio
domiamoci,
ed una volta per tutte,
SIAMO
come questo mondo
ci vuole,
perché così
non ci accetteranno mai,
ed il nostro dolore
creerà solo altro dolore
nelle persone
che per un attimo
hanno avuto il coraggio
e la stoltezza
di avvicinarsi.


martedì 29 novembre 2011

Preghiera per l'anima di S.D.

padre nostro....
che sei nei cieli.... 
voli low cost? 
La santità vale come bagaglio a mano? 
Sia santificato il tuo nome....
sia fatta la tua.... si ma a volontà....
dacci oggi le nostre pene quotidiane 
e dilaziona i nostri debiti
e rintraccia i nostri debitori con un gps cattolico. 
Portami per natale qualche tentazione..... 
che la forza sia con te. 
Amen

Son fatto così...

Parli tanto.
Il giardiniere dice all'albero.
"E così ti ho piantato"
e l'albero disperato
"no ti prego....posso cambiare!!".
Ma quante cazzate dici?
"Lantanio dagli occhi.....
cristo chiamate un ambulanza...dio mioo!!"
Ma perché scherzi su tutto?
Non riesci mai ad esser serio!
"Mani fredde....cuore caldo.....
ora del decesso 9.59"
Niente non si può ragionar con te.
Non ispiri affatto sicurezza nelle persone.
"No non la iNspiro....preferisco l'ossigeno
delle mie battute"
Ma non fanno ridere Seba!!
"Questo perché tu il mondo
non lo vedi con i miei occhi"
Amen.


venerdì 25 novembre 2011

I lied to the greatest thieves

"Guardare ma non toccare"
mi sta alienando.
Tutto sembra come in TV,
ed io cazzo avevo pure smesso di guardarla!
Resto intontito con il telecomando in mano,
a bocca aperta,
e come un coniglio
che fissa i fari di una macchina
mi investe la voglia
di voltarmi.
Ma son 360°
di
spettacolo.

mercoledì 23 novembre 2011

Caro Babbo Natale...

...come vanno i ghiacci al polo nord?
Indossi sempre quell'idiota vestito rosso?
SEI UN COMUNISTA!!
Ma ti voglio bene dopotutto.
Ascolta diamo un taglio alle cazzate.
Per Natale voglio la guerra nel mondo,
perché finita quella poi ci sarà la pace nel mondo!
NO??
Sono un genio lo so.
Come sta la signora Natale??
Quella vecchia maiala!
Ti ricordi quante sbronze
e i peti in fiamme?
Fu così che la conquistasti.
Che storie.
A parte le scemenze,
per Natale non voglio nulla.
Non mi portare niente.
No no no, non insistere.
Non voglio alcun dono,
tutti i regali arretrati,
dalli alla mia famiglia
ed ai miei amici,
e a me porta la foto
di loro felici.
No non voglio vincere il nobel per la pace
o guadagnarmi la santità,
e che son altre le cose che vorrei.
prima tra tutte....
scop....
scop...
scoppiare di felicità.
Ciao BN.
VECCHIO TROMBONE :)
SebastiANO.

martedì 22 novembre 2011

A bus to heaven

Ci vuole una frase d'effetto
da piazzare nel sette della mia giornata,
che ci lasci in anaerobiosi qualche secondo.
E' sempre una questione di scelte.
Nel cortile di questo scienziatorio,
c'è un punto di non ritorno,
oltre quello se vedi l'autobus
arrivare alla fermata
devi correre!!
E l'ho fatto, ho corso.
Sentivo tutti e ventinove gli anni
con lo zaino che sbatteva qui e la
sotto l'effetto della stupida inerzia,
col cappuccio della felpa che mi scivolava
e scopriva la pelata sotto la pioggia fredda.
Ci sono quasi, ce la faccio, ce la faccio.
L'autobus riparte.
"Fermaaaa.....Fermaaaa.... come cazzo si dice
in spagnolo.....FERMASS!!! ARRESTETE!!!
ah ecco....STOOOOP....".
Niente da fare, stupido suppostone di metallo.
"STOOOP......MA POOOORCO DIOOO!!!!"
L'autobus frena d'improvviso
e si aprono le porte del paradiso.
Il conducente mi sorride.

Ci vuole una frase ad effetto.
"dio a volte c'è".

venerdì 18 novembre 2011

Il tuo sorriso

Il tuo sorriso lo uso come pensiero felice.
Non volerò facendo stupide piroette
o vestendo una calzamaglia verde,
ma mi fa sorridere,
star bene,
quando la sera fisso le mille luci della città
vista dal promontorio del porto.
E' importante saper distinguere
cosa ho sbagliato e cosa ho fatto di buono,
e poi questa distinzione
dimenticarsela poco dopo.
E rifarla.....rifarla....rifarla....

giovedì 17 novembre 2011

mercoledì 16 novembre 2011

mercoledì 9 novembre 2011

Disarmato

La vista del cielo nero,
delle nuvole di carboncino,
della luna pastellata,
del mare e dei suoi abissi di colore nascosto,
e su di esso sparute pennellate di luce,
imbrigliata, acciuffata
"lasciami andareee!!",
ma il mare niente
non risponde:
vecchio polare bastardo.
Ed io li,
senza neanche aver pagato il biglietto,
entrato dall'ingresso degli artisti,
ma di straforo, 
senza esserlo davvero.
Ed io li,
senza nessuno a giudicare l'ora,
con la pancia vuota che brontolava,
vestito troppo leggero,
scosso da qualche brivido
per il freddo pungente.
Sempre li,
ad aspettar niente e nessuno,
per mia scelta,
per vostra scelta.
Li e ancor li,
D I S A R M A T O,
ma mai arreso.
Conservo ancora,
la carta regalo,
col nastro giallo,
con buffi orsetti disegnati sopra,
di quel dono che mi han fatto,
che è la mia vita.

martedì 8 novembre 2011

Non c'è niente di meglio

Non c'è niente di meglio
del guardarsi allo specchio
e riconoscersi all'istante
per ciò che si è davvero.
Vi siete mai chiesti
da dove nasce la cattiveria,
la malvagità?
Penso nasca principalmente
dalla paura.
Ora c'è il sole su questa città
e cristo solo sa, e quindi nessuno,
cosa questo significa.
S.D. tu credi in qualcosa?

lunedì 7 novembre 2011

Realtà 2.5

Ne ho le palle piene
di questi giochetti da bambino
con le provette e i solventi
cancerogeni a colazione.
A inseguir che poi??
Quel brivido di aver
risolto una questione
di cui non gliene frega un cazzo
a nessuno e per primo a me?
Io da coglione a 10 anni
decisi di far chimica
perché mio nonno era morto
di cancro e volevo trovarne la cura!
Quale stupenda e nostalgica ingenuità.
Era la nel letto dìospedale morente
e mi fecero mentire per la prima volta:
"Mi sentu tantu ddebboli niputi miu...."
mi disse scheletrico,
"Nonno un po' di pazienza....
ti riprenderai...andremo di nuovo a pescare"
E poi è morto un paio di settimane dopo.
E mia nonna urlava e si strappava i capelli
da buona tradizione siciliana.
Cristo un po' di contegno.
Vidi mio padre piangere per la prima volta,
uscendo da quel giorno all'ospedale,
non pensavo potesse piangere,
non era neanche suo padre.
C'è altro oltre ai legami di sangue.
Ne ho le palle piene dei sentimenti
che provo, delle paure e delle aspettative
del mondo. Non credevo di arrivarci fin qui.
Non credevo. E adesso?