lunedì 21 luglio 2014

Mi arrendo!

Mi arrendo!
Alzo le mani al cielo
nero di sangue
per
e
per non
vivere.
Tanto oramai è uguale.
Vi sfido a distinguerli.
Le parole incise
sui miei occhi bianchi
son quel soffio
che mi è rimasto dentro
inchiodato
come me ad un muro di follia.
Son fuggito tutta la vita
e nelle tasche
adesso
ho solo terra:
l'elemosina che fa la natura
per riportarci a casa.