mercoledì 4 gennaio 2012

C'è della rabbia

C'è della rabbia in queste parole
prometto che per un po'
diminuirò il contenuto in rabbia
delle cose che verranno,
ma questa è inevitabile.
C'è una bambina,
sangue del vostro sangue,
che come dice mio padre
"Ha l'aspetto di qualcuno
che vive per strada"
con gli abiti sempre uguali
ed una vita e sentimenti
suddivisi in buste di plastica,
e la pelle secca,
spaccata dall'ignoranza di
chi l'ha generata.
TU madre non credi
nell'inferno e non ti ci mando,
e non voglio aggiunger altro
su di te.
TU padre, ignorante bastardo,
figlio di una ignoranza bastarda
che risiede in qualche fottuta
base azotata del tuo fetido
patrimonio genetico;
TU padre, senza un briciolo
d'amore se non per i tuoi beni
materiali;
TU padre, sorriso ebete,
scorgo in fondo alla tua retina
la tua nullità intellettuale e morale;
VOI madre e padre di questo
ESSERE minerale, che trattate
questa bambina come un trofeo,
un giocattolo, un accessorio delle
vostre insulse vite.
E' a VOI che mi rivolgo,
che rifiutate a questa
innocente vittima della
vostra IDIOZIA,
asilo, calore e protezione.
A VOI vi auguro
non buon natale,
non buon anno,
non buona fortuna,
vi auguro in un unico
istante, primordiale
ed illuminante,
di comprendere
le vostre colpe,
PROFONDAMENTE,
una per una,
in ogni minimo dettaglio,
e sprofondare
nella più profonda disperazione
e rimorso.

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