venerdì 17 febbraio 2012

Correzioni

Fin dall'asilo
segnate i miei
errori,
intagliati
col rosso
di lingue
di fuoco,
penne demoniache
e pubblichi ludibri,
il vostro miglior desinare.
Imperfetti che educano
alla perfezione,
IPOCRITI BASTARDI,
io inveisco sulla vostra
stirpe, niente di male,
niente di personale,
niente di impersonale,
niente.
Metallo fuso
in forme di pietra,
io sono la parte
che è sbrodolata via,
mi son solidificato
nella polvere
di un capannone
industriale.
Se non vi costasse
troppa fatica salirci
mi ci avreste buttato
dalla rupe
"questo bimbo è deforme!"
"bhè neanche tu sei un
adone"
e giuuuuuuuuuuuù
carpiato d'eleganza,
giravolte ironiche,
un tuffo nella terra
da cui provengo,
e voi increduli
a vedermici nuotare
"Un'entrata perfetta
neanché uno schizzo
sfilza di dieci
ed abbiamo un nuovo
campione!!"
Riemergo trentenne
sputando muschio
e scuotendo la mia
folta chioma immaginaria
dalle radici e da gusci
di mandorle.
Nudo m'incammino
vestito solo dai MIEI errori,
l'unica cosa che mi rende
infallibile,
l'unica cosa che mi rende
perfetto.
Le vostre correzioni
sono state rifiutate.

2 commenti:

  1. Parlando con un'amica svedese, pare che da lei non diano voti a scuola prima dei 14 anni. Dopo danno solo delle indicazioni (diciamo che vengono divisi in tre fasce, ma niente di più). Solo in età universitaria c'è la deriva dei voti. Insomma, lì la mentalità è di non fare confronti, ma di dare a ognuno il suo e da ognuno chiedere cmq il meglio che può.

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  2. chissà cosa succederebbe in italia....io li usavo i buoni voti per colmare le mie mancanze fisiche negli anni di scuola....mah

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