sabato 7 settembre 2013

inusuale

è inusuale tutto questo.
Inaspettato come una vedetta che dal pennone grida "MAREEEEE".
"cazzo dici oh? Intendevi terra per caso??"
"No comandante mareeeeeee".
Probabilmente dopo una generale risata l'hanno poi impiccata,
la vedetta intendo.
E' sorprendente il giorno,
come l'assenza di reali notizie importanti durante Studio Aperto,
solo tele senza giornale.
"Edizione straordinaria: a Kate Middleton le si sono rotte le acque
indiscrezioni affermano che abbia enunciato "God save my pussy"
altre fonti dicono che l'evento ha pervaso l'aere di un odore di fragola.
Ed ora la rubrica rosa: l'italia va a puttane"
Fine.
Vogliamo parlare di me?
Non c'è niente di sorprendente in me.
Non faccio altro che perfezionare
il mio stile di nuoto,
nella piscina della vita
troppo piena di cazzo di cloro.
Che poi cloro non è.
Vorrei vedervi a nuotare in una vasca piena di cloro.
E' un gas.
La notte è meravigliosa
il momento del respiro lento.
La stasi e l'oscurità donano
alle cose
contorni di incertezza,
per questo tutto nella notte
è più sorprendente.
Gli insetti che danzano alla luce di un lampione
in una strada per lo più buia.
Una figura che si muove trafelata.
Le prime gocce di pioggia:
è l'unico caso nel quale
puoi realmente sentirle
cadere,
sfiorarti.
Meraviglioso,
inusuale appunto.
E poi le stelle.
La volta celeste
come l'esame dall'oculista:
"la vede questa stella?"
"Si.... bellissima"
"questa?"
"meravigliosa"
"e questa piccolissima qui la vede?"
"Certo....incredibile"
"Qua ci son da rifare gli occhiali signor Di Pietro".
Il mio oculista era un figo,
si chiama (o chiamava)
Falchi.
Vista d'aquila senza dubbio.

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