sabato 15 giugno 2013

fruttivendolo d'amore

Sotto un albero di ciliegie
scrivevo versi d'amore
sulle tue labbra fior di pesco
che si dischiudevan
umide
e
perverse
ed un cuor colmo di rovi
da districar con pazienza.
I tuoi seni avvolti da un vestito
verde
come foglie d'insalata
o di carciofo
a celar
la morbidezza
la dolcezza
l'irrequietezza
del tuo piccolo corpo.
La pelle morbida
come
velluto di albicocche
mature
avrei dormito
mille lune
sul tuo corpo
per assorbirne
gli umori
e gli odori
con osmotico
ottimismo,
ma altre mille
volte
ti avrei scopato,
come acqua fredda
su una frittura bollente.
shhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
ustione di terzo grado.

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