giovedì 29 dicembre 2011

credo

Io non credo in dio
nel suo figlio
e nei suoi santi,
ma credo nella solidarietà
nella misericordia e nella pietà.
Non credo nelle religioni,
tanto quanto non creda più nella scienza,
perché entrambe mosse da bigottismo,
nepotismo, demagogia e cecità.
Non credo che l'amore salverà
questo mondo, ma sarebbe bello
essere smentiti (anzi bellissino).
Non credo nell'amicizia come
generico ed indefinito legame,
credo solo in alcune persone,
nella loro possibilità di fallire
e nella mia capacità di poterle
aiutare qualora sia necessario
o possibile.
Non credo nei predefiniti
legami di sangue,
anche quelli vanno coltivati,
con fiducia, passione e affetto.
Non credo si possa perdonare tutto,
è ipocrita solo pensarlo,
credo però che ci sia sempre la possibilità
di farlo.
Credo che valga tanto, tantissimo
sorridere e saper strappare sorrisi.
Credo che la vita sia una, una sola,
senza seconde chances,
e tutto questo è bellissimo.
Credo che saper ascoltare
possa davvero aiutare sia
chi parla che chi ascolta,
molto più di qualche formale
consiglio.

Non credo di solito in me stesso,
ma incomincio a capire come
apprezzare veramente la
semplicità delle cose tramite
i miei occhi.
Non credo nel destino,
ma dovesse andar male
vorrà dire che era destino
che andasse così.

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